PAGLIARA – Le lungaggini burocratiche spesso tarpano le ali allo sviluppo e al progresso civile. Ne sa qualcosa anche il comune di Pagliara. Difatti, i lavori per la ristrutturazione integrale dell’antico Palazzo Calabrò conclusi da tempo, non potranno essere inaugurati perché da parecchi mesi si aspetta il nulla osta da parte del Ministero dell’Interno Dipartimento della Pubblica sicurezza. “Da circa un anno – ha spiegato il sindaco Domenico Prestipino – la mia comunità aspetta il nulla osta da parte del Governo nazionale. Tecnicamente il Ministero deve approvare una variante in merito all’assestamento di piccole somme che ci sono servite per acquistare altri materiali rispetto a quelli preventivati nel progetto iniziale, quindi una tempistica burocratica che ci sta facendo perdere del preziosissimo tempo. Abbiamo già in cantiere diverse iniziative socio culturali da svolgere all’interno dell’imponente struttura ma tutto è fermo, perché ogni iniziativa è subordinata all’arrivo di questa dichiarazione. Detto questo – conclude il sindaco del comune collinare – siamo fiduciosi e ci auguriamo che entro la fine dell’anno si possano avviare i preparativi per l’inaugurazione della struttura”. Palazzo Calabro’ diventerà un luogo aperto a giovani e alla cittadinanza, anche perché ricco di una sala ricreativa, con attrezzature informatiche, sala lettura con libreria, tavoli e sedie e un piccolo laboratorio tematico per attività di stampa e cartellonistica. Sono stati previsti pure uffici destinati a diventare presidi decentrati di enti o associazioni che si occupano di legalità. La ristrutturazione è stata possibile grazie ai fondi della Comunità Europea all’interno del Pon Sicurezza per lo Sviluppo – Obiettivo Convergenza 2007-2013.
Palazzo Calabrò la solita storia. Lavori ultimati ma la struttura resta chiusa alla fruizione pubblica.
