Furci Siculo – “Provvederemo subito” ha detto il sindaco Sebastiano Foti a quanti gli chiedevano la sistemazione del muro di cinta, o in subordine la ringhiera, che delimita lo spiazzo di Furci Verde dall’alveo del torrente Savoca. Le richieste sono giunte da intere famiglie ed anche dal consigliere di maggioranza Raluca Sandra. Il primo cittadino ha deciso di dare una nuova impronta alla struttura, suddividendo l’area tra giochi per i bambini, panineria, bar e venditori di souvenir. Solo che incombe un pericolo ai margini dell’area di Furci Verde ed è quello della ringhiera, ormai arrugginita a cadente. Per evitare pericoli, visto che la domenica la struttura è stracolma di bambini, il comune ha recintato con una rete metallica il marciapiede che delimita con il torrente Savoca, proprio per impedire a qualche persona distratta di cadere nell’alveo (anche se è asciutto). Ma, ovviamente, questa bruttura non può durare molto. E poi non sarebbe qualificante per “Furci Verde”. Alle incalzanti proteste, il sindaco ha disposto “provvederemo” e speriamo che non vi vada avanti così fino alla prossima estate. Inoltre lo spiazzo, che fronteggia la Villa Comunale, è sporco, per cui andrebbe pulito prima che le ditte impiantassero i loro stand. Per la prossima estate parecchi cittadini sono dell’avviso che ci sarà la solita ammucchiata, tra venditori di cianfrusaglie, di musica, noccioline, panini, bibite, giochi per bambini e parcheggi. Per evitare di ricadere negli errori del passato, e soprattutto per scongiurare risse per un posto vendita, sarebbe opportuno mettere ordine e disciplinare l’accesso agli ambulanti (soprattutto extracomunitari) nello spiazzo di Furci Verde, uno degli angoli del paese più amati e frequentati durante la stagione estiva.