Roccalumera – Oltre al dibattito sul cadente costone roccioso di contrada Mirto, nel corso della seduta consiliare del prossimo giovedi saranno trattate pure le carenti condizioni dei servizi igienici nella scuola secondaria dell’Istituto comprensivo di Roccalumera. Una querelle sorta, come sempre, tra maggioranza ed opposizione. “Si tratta di una interrogazione sulle condizioni dei servizi igienici presentata lo scorso 17 febbraio – ha dichiarato il capogruppo di minoranza Rita Corrini – in quanto dopo varie richieste di intervento da parte della scuola non era stato fatto nulla”. Successivamente l’amministrazione del sindaco Gaetano Argiroffi si è subito mossa, intervenendo sul posto e riparando tempestivamente le carenze presso i gabinetti della scuola. Dopo la prima dichiarazioni, la Corrini ha aggiustato il tiro, precisando che “gli interventi sono stati eseguiti, anche se ad oggi i servizi igienici del piano terra delle alunne risultano non utilizzabili”. Una problematica che sarà affrontata nel corso della prossima seduta consiliare, anche per chiarire agli occhi della cittadinanza, ma soprattutto degli alunni e delle maestranze, se effettivamente i lavori siano stati completati oppure no. Nella prima interrogazione, del 17 febbraio scorso, i consiglieri di minoranza avevano denunciato che “i servizi igienici delle alunne sia del primo piano che del piano terra non erano funzionanti e le ragazze erano costrette a usufruire dei bagni della palestra; inoltre anche i servizi igienici riservati al personale docente e non docente e quelli dei diversamente abili si trovavano in cattive condizioni e non erano utilizzabili”. L’ufficio tecnico del comune e l’assessore al ramo si sono prontamente attivati, tanto che i lavori sono stati avviati e subito dopo completati. Per cui la querelle sorta tra maggioranza e minoranza dovrebbe essere chiarita durante la seduta del consiglio comunale, convocato dal presidente Antonio Garufi per giovedi pomeriggio 22 maggio.
Istituto comprensivo, servizi igienici carenti ? Se ne parlerà in consiglio
