Roccalumera – “L’istituzione di una commissione consiliare d’inchiesta e nomina componenti, giusta richiesta del consigliere Giuseppe Melita nella seduta consiliare del 20 febbraio 2014” , argomento posto all’ottavo punto dell’ordine del giorno, ha riscaldato gli animi, tant’è che tra maggioranza (Cosimo Cacciola) e minoranza (Rita Corrini) si è innescato un vivace battibecco. Poi tutto si è chetato, ma i cittadini sono stanchi di queste costanti scaramucce durante le sedute consiliari. I cittadini elettori voglio fatti concreti e non intrecciate e inutili discussioni. La commissione avrebbe dovuto accertare le spese maturate dalla passata amministrazione nel fronteggiare i danni dalle mareggiate negli ultimi anni. Prima di nominare i componenti si doveva approvare l’argomento e così non è stato, perché l’opposizione si è astenuta. E quando in una commissione non è rappresentata la minoranza consiliare non si può dare corso. E così è stato. Ancor prima il consiglio aveva approvato importanti argomenti, tra cui il Rendiconto dell’esercizio 2013, lo schema di convenzione del servizio di tesoreria e l’ elezione del Revisore dei Conti (dott. Carmelo Marisca). I restanti tre punti all’ordine del giorno stati rinviati. Si tratta delle interrogazioni urgenti della minoranza sui servizi igienici nelle scuole, sulla manutenzione del verde e sulla precaria situazione in cui versa la segnaletica orizzontale e verticale. Per chiarire alcuni vivaci passaggi del consiglio comunale è intervenuto il consigliere Cosimo Cacciola: “Prima di ogni cosa – egli ha detto- mi preme dire che quanto deciso ieri dal consiglio rappresenta un ulteriore tassello al lavoro di ricostruzione intrapreso dal sindaco Argiroffi unitamente a tutti i suoi collaboratori. Ciò perchè è stato approvato il bilancio consuntivo 2013, e questo è il terzo bilancio approvato, in appena dieci mesi. Quanto poi al clima da guerra fredda creatosi tra maggioranza e minoranza, ci tengo a dire che se i toni del dibattito consiliare si accendono ciò avviene, non per impedire ai consiglieri di minoranza di svolgere il loro compito di controllo e di esprimere la loro opinione, ma per onorare la verità e la trasparenza dei fatti amministrativi, senza fare bassa cucina politica e storcere la verità dei fatti o operare in maniera strumentale con inutili battibecchi politici”. C’è stato anche un fuori onda durante il consiglio, che non vale la pena riportare. Le elezioni sono terminate. Ha vinto Gaetano Argiroffi sindaco ed ha perso Francesco Santisi. Punto. Venga emarginata adesso questa stuccevole rabbia ostile (da una parte e dall’altra) e che si operi in sinergia per il bene del paese. Questo vogliono i cittadini di Roccalumera. Le beghe politiche, gli insulti (talvolta personali), i rancori non sono certamente indici di crescita politica e sociale.