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martedì, Settembre 23, 2025
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Metano, entro giugno l’inizio dei lavori. In un anno il completamento: fantascienza? | VIDEO

Entro giugno inizieranno i lavori per la rete di distruzione del metano nei quindici comuni del bacino “Jonico – Peloritano”: è la scadenza che è stata annunciata dal sindaco di Santa Teresa di Riva, Cateno De Luca, ritenuto il padre putativo del progetto da 150 milioni per il gas metano nella riviera jonica. Ieri mattina a Santa Teresa di Riva, nella sala piccola di Villa Ragno (nell’altra c’era altra … musica), presieduta dal sindaco di Fiumedinisi Alessandro Rasconà, si è tenuto il vertice dei 15 comuni che formano il consorzio di bacino, finalizzato a fare il punto della situazione dopo che dalla Corte dei Conti non arriva ancora la firma per sbloccare i finanziamenti che possano far partire i cantieri in ciascuno dei comuni. Erano presenti anche Giuseppe De Lucia consulente tecnico amministrativo del consorzio e l’avv. Carmelo Moschella, consulente legale. Al termine dell’incontro è stato appurato che tutte le carte sono in regola, che i 7 comuni inadempienti bisogna si mettano in regola con le quote annuali (dal 2009 ad oggi, in qualche caso) al consorzio per pagare i consulenti ed i legali che in questi anni hanno assistito tutti i comuni per arrivare a questo risultato e consentire di far rientrare dalle spese sostenute dal comune di Fiumedinisi per mandare avanti la baracca dal punto di vista burocratico – amministrativo. Ma siamo veramente sulla dirittura d’arrivo per l’apertura dei cantieri in tutti i comuni ed in contemporanea, oppure dovremo ancora aspettare? “Abbiamo dovuto rifare un cronoprogramma – risponde il sindaco Cateno De Luca – e ci siamo dovuti impegnare con la direzione lavori e con l’impresa aggiudicataria che entro luglio 2015 i lavori sarebbero stati completati. Perché i 54 milioni del finanziamento complessivo che abbiamo ottenuto, rispetto ai 130 milioni di lavori generali, sono fondi che vanno rendicontati alla comunità europea che li ha erogati. Quindi il tentativo che ha fatto la Regione di toglierci questi soldi perché riteneva d’ufficio che non eravamo in condizioni di spenderli entro quella data l’abbiamo sventato ad una condizione, quella di far partire i lavori entro giugno perché dopo non si sarebbe più il tempo per completarli”.

Al vertice del G15 di S.Teresa era assente il comune di Mandanici. Presenti, invece, i sindaci di Alì (Pietro Fiumara), Alì Terme (Giuseppe Marino), di Itala (Antonio Crisafulli), di Pagliara (Domenico Prestipino), di Santa Teresa di Riva (Cateno De Luca), quindi i vice sindaci Gabriele Avigliani (Scaletta), Carmelo Palella (Casalvecchio, Biagio Gugliotta (Roccalumera), Giuseppe Cacciola (Sant’Alessio) e gli assessori Saverio Palato (Furci), Francesco Santisi (Nizza), Antonella Savoca (Savoca), Simone Bongiorno (Antillo). Per il comune di Fiumedinisi era anche presente il presidente del consiglio Mario Puglisi.

L’appalto alla “Fin-Consorzio” di Roma era stato aggiudicato il 7 maggio del 2010. La rete si estenderà per 75 chilometri: partirà da Antillo e, passando da Casalvecchio e Savoca, raggiungerà tutti i comuni della costa jonica, ed alla quale si allacceranno a pettine anche i centri collinari. “La realizzazione delle rete del gas nel nostro comprensorio – commenta De Luca – oltre a rappresentare il raggiungimento di un importante traguardo che si insegue da oltre trenta anni, sarà anche un fondamentale volano di sviluppo sociale ed economico per l’intera area jonica. Dal bonus aggiuntivo di 54 milioni sono stati esclusi i comuni di Antillo, Alì e Mandanici per errori di procedura. Ma la realizzazione della rete di distribuzione non è a rischio.

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