Roma – Massimo Prestia giornalista a Roma, ha festeggiato nella Capitale il suo 35esimo compleanno. Attorniato da colleghi, amici e parenti, ha scelto per l’abbuffata il fastoso salone del ristorante “Da Melo”, di cui è titolare un siciliano (di Misserio/S.Teresa di Riva) da anni trapiantato a Roma. Pochi ma buoni i siciliani che hanno partecipato al banchetto, tra cui Santi (di S.Teresa) il king della musica jazz (che ha improvvisato “ciuri-ciuri-show”), Fabiola (di S.Teresa) la crocerossina che si è dilungata su un episodio di assistente sociale, e Daniele l’attore di S.Teresa di Riva impegnato sul set in una fiction strappalacrime. Molto agguerrita la pattuglia dei giornalisti capitolini (agguerrita nell’assaggio delle pietanze) con Stefano protagonista di un susseguirsi di piatti alla norma, che ha rallegrato anche Melo, il titolare del rinomato locale nel centro di Roma (a quattro passi da piazza Venezia), che ha provveduto a rifornirlo di buon vino siciliano. Eppoi hanno fatto la loro parte le germane d’Abruzzo, Chicca e Chiara (simpatica e spigliata quest’ultima), Francesca una nobile biondina in compagnia del figlio Matteo, Antonio con Daniela e Caterina, che hanno creato una baldoria esilarante ed infine Donatella, la dolce compagna del fictionario Daniele. Prima della torta (la storica cassata siciliana) e dello champagne, i regali. Tanti regali: dai libri alle sciarpe, dalle camicie (un po’ larghe di collo) al portafogli, dalle statuine ai gemelli per camicia (da sposo). Un po’ di tutto. A rallegrare la serata il Triomelo (chitarra, tamburo e marranzano) con stornellate tipiche della terra del Gattopardo. E poi la passeggiata ai piedi dell’Altare della Patria per smaltire il vino di mandorla fornito dalla casa (e non assommato nel conto) a fine cena. Storia di un compleanno, come tanti altri, ma con una novità: tutti i presenti faranno parte di una fiction, imperniata sulla galoppante crisi economica, dal titolo “ Aspettando chi …”