Roccalumera – Tra un paio di settimane dovrebbero iniziare i lavori per la posa dei tubi della metanizzazione. Si parte da S.Alessio Siculo (verso S.Teresa di Riva), Scaletta (in direzione di Itala e Alì Terme) e Roccalumera (verso Furci Siculo e Nizza Sicilia). In quest’ultimo comune il cantiere sarà aperto dalla ditta FinConsorzi di Roma. L’argomento è importante perché da questi lavori potrebbe dipendere il definitivo rifacimento del lungomare, da anni in totale abbandono. “I lavori interesseranno la parte centrale della strada – ha dichiarato il primo cittadino Gaetano Argiroffi – per cui la posa dei tubi avverrà al centro della carreggiata”. Cioè sarà scavata una larga trincea nel mezzo del lungomare e qui posizionati i tubi della condotta metanifera. Ma perché questi lavori si riveleranno importanti? “Perché – ha spiegato meglio il sindaco – una volta terminati i lavori la ditta interessata dovrà provvedere a sistemare e successivamente bitumare il tratto centrale del lungomare”. I tratti di strada laterali, quelli adiacenti i due marciapiedi, saranno poi rifatti e asfaltati dal comune. Si tratta di una buona occasione per l’amministrazione Argiroffi, considerato che al momento le casse sono vuote ed il comune da solo non riuscirebbe a completare l’asfalto lungo i quattro chilometri del lungomare. La strada marina da parecchi anni si trova in precarie condizioni. Gli automobilisti in transito si sono spesso lamentati delle tante buche che si annidano sul lungomare. E per evitare questi pericoli, la precedente amministrazione Miasi aveva fatto sistemare della segnaletica speciale per esortare gli automobilisti a procedere lentamente per le precarie condizioni del manto stradale. Da oltre dieci anni le amministrazioni del passato hanno lottato per avere un finanziamento dalla Regione Siciliana, ma con scarso risultato. Ultimamente la mareggiata ha dato il colpo di grazia, riducendo a brandelli l’asfalto, causando crepe ed avvallamenti su tutta la strada. L’assessore Elio Cisca si è subito attivato, dando mandato a diversi operai di rattoppare, con una gettata di bitume, le profonde buche esistenti. Un lavoro attento e meticoloso che però non ha risolto del tutto il delicato problema. Perché allo stato attuale il lungomare di Roccalumera, è a rischio. Per cui l’avvio dei lavori per la sistemazione delle rete del gas metano rappresenta al momento l’unico toccasana per risolvere il delicato problema. “Con la bitumazione del tratto centrale del lungomare da parte della ditta FinConsorzi e con la sistemazione dei pilastrini – ha detto infine il sindaco Argiroffi – il problema sarà in parte risolto. Spetterà a noi, successivamente, completare l’opera”. Il discorso del primo cittadino è chiaro. Viene sfruttato il lavoro della posa dei tutti del gas metano per rifare e rimodernare i quattro chilometri del lungomare, il cui manto stradale, al momento, è pieno di buche ed avvallamenti, vera insidia e pericolo per gli automobilisti in transito.