Furci Siculo: niente pass per i residenti

Furci Siculo – I commercianti sono preoccupati per il nuovo Piano viario e nello specifico per la sosta prolungata degli automobilisti davanti ai negozi. Stiamo parlando della centrale via IV Novembre, dove si trovano ubicati la maggior parte degli esercizi commerciali ed anche i principali locali pubblici. In ottocento metri di strada, tanto si distende in lunghezza il centro abitato di Furci, ci sono farmacie, tabacchini, bar ed una sfilza di negozi di abbigliamento, elettrodomestici e calzature. “Il nostro problema – ha spiegato un commerciante – è legato alla sosta delle macchine. Perché succede che qualche automobilista parcheggia la macchina davanti ad un negozio, la sistema bene, la chiude e se ne va. E magari ritorna la sera per prendere il mezzo, impedendo così ad altre persone di fermarsi e magari entrare nel negozio e fare acquisti”. Per arginare questo fenomeno, specialmente nei mesi estivi, sono state impartite precise disposizioni ai vigili urbani, per il controllo dei tagliandi “gratta e sosta” sui cruscotti delle auto. E se non ci sono queste ricevute di pagamento, il proprietario va subito verbalizzato. Secondo le nuove disposizioni il pagamento dei tagliandi “gratta e sosta” (in vendita in tutti i locali commerciali) dovrebbe essere di 30 centesimi per mezzora di parcheggio e di sessanta per un’ora. Al tempo dell’amministrazione Parisi tutti i residenti (specialmente quelli di via IV Novembre) avevano diritto al pass. E così è stato. Ad ogni automobilista è stato rilasciato un adesivo (con la lettera P) che è stato collocato sul vetro anteriore dell’automezzo, che garantiva la sosta gratuita. Con la nuova amministrazione sono cambiate un po’ le regole.