Castelmola – Il dibattito c’è stato e ciò è motivo di crescita sociale e politica. Si è un po’ perso l’obiettivo dell’incontro, visto che non è emerso niente di nuovo. Eppure sia il moderatore Mauro Romano, come il critico e pungente Emanuele Cammaroto, due giornalisti seri e preparati, hanno cercato di indirizzare il dibattito su temi costruttivi, anche per fare chiarezza su determinati argomenti. Stiamo parlando del dibattito politico maturato a Castelmola, tra il sindaco Orlando Russo e il capogruppo della minoranza Nino Raneri. Prima di entrare nel dibattito, la nostra impressione è stata quella di vedere poche persone a vivacizzare l’incontro, che il sindaco ha voltato sempre il fianco al suo rivale politico e che spesso le battute tipiche di detti siciliani (di chi vuole eludere la domanda) hanno destato ilarità tra gli astanti. Si è parlato, durante l’incontro, del Torrente Santa Venera, di Servizi, Turismo, Eventi e Spettacoli, parcheggi per i pullman, Piano regolatore e pulizia del paese. Il primo cittadino ha fatto capire che per gli Eventi si sta attrezzando con Taormina Arte per portare a Castelmola spettacoli di un certo spessore. Però Russo si è un po’ dissociato con la Pro Loco, asserendo che “è stata sempre invitata, ma ha partecipato solo una volta ai nostri eventi”. Ma la Pro Loco sembra che sia stata sfrattata dalla sua sede e che non godrebbe le simpatie del sindaco. Il motivo pare legato ad incompatibilità politica. Questa estate tra gli obiettivi della Pro Loco sembra (sembra, perché il fattore economico è determinante) che ci sia anche la finale regionale di Miss Riviera Jonica, con 24 belle ragazze che verranno da tutta la Sicilia e che si contenderanno il titolo proprio a Castelmola. Nel dibattito si è parlato pure di turismo, unica fonte di sviluppo e di crescita per il paese, ma non sempre sono state individuate le giuste strade da percorrere, come quella di un carente ufficio informazioni, che dovrebbe stare aperto tutto il giorno, con personale specializzato, munito di depliant e locandine varie, computer, fax e stampante. Turismo è anche professionalità. Oltre questo, mancano, per dirla come Pippo Intelisano, un piano strategico che possa accorpare le attività produttive, la mentalità comprensoriale, che possa dare la spinta innovativa al paese ed un prg delle antenne sul territorio, visto che si è discusso anche di smog e di ripetitori killer. Poi ci sono stati alcuni interventi mirati, e tra questi quello dell’ex sindaco Antonietta Cundari (che ha inviato il sindaco ad un pubblico dibattito) e di altre persone. Certamente parlare del passato non fa bene alla crescita di Castelmola; bisognerebbe invece affrontare i problemi attuali per proiettare il paese verso un futuro migliore. Pungente durante il confronto il capogruppo dell’opposizione Nino Raneri, intrepido il primo cittadino. Il sindaco Orlando Russo ha una dialettica non comune. Politico di razza si è sempre attivato per portare sviluppo sul territorio. Impresa certamente non facile, con la crisi economica che attaglia la Sicilia e l’Italia. Però Castelmola, uno dei Borghi più belli dello Stivale, non può restare insensibile ed inoperoso verso la crescita turistica. Questo obiettivo si potrebbe centrare collaborando con tutte le forze politiche del paese, con la minoranza e con i commercianti, con i vari Enti e Associazioni presenti sul territorio comunale. Voltare le spalle a chi può darci una mano a sopravvivere e soprattutto parlare sempre di denunce non aiuta certamente la crescita economica, turistica e sociale di Castelmola.