Furci Siculo – Si continua a perdere tempo. Stiamo parlando del Centro Handicap che dovrebbe dare aiuto, sostegno e ricovero ai giovani (circa dodici) diversamente abili e che invece stenta a decollare, per via di intoppi burocratici e di ricorsi. E se entro un anno la struttura non dovesse entrare in funzione i finanziamenti dovrebbero essere restituiti all’Unione Europea. Purtroppo un ricorso presentato da una ditta che ha partecipato alla gara d’appalto, e che si è classificata al secondo posto, ha messo in discussione l’inizio dei lavori. Adesso il carteggio andrà in discussione al Tar di Catania , poi si passerà al Cga di Palermo e infine se tutto dovesse andare per il verso giusto, potrebbero iniziare i lavori. Che sono difficili ed articolati e che richiedono parecchio tempo, perché riguardano la sistemazione del tetto, delle stanze e della pavimentazione, oltre gli infissi e la tinteggiatura. Anche l’ingresso, al momento coperto di erbacce e di materiale di risulta, dovrebbe essere rifatto a regola d’arte. Alla gara avevano partecipato centosette imprese. L’importo complessivo dell’opera, finanziata con fondi europei, ammonta a 230 mila euro, più un cofinanziamento di circa 30 mila euro dell’associazione Comunità e Servizio, che avrà poi in gestione la struttura per più di vent’anni. “E’ capitato questo ricorso della ditta che si è classificata al secondo posto – ha dichiarato l’assessore Saverio Palato – che di fatto ha ritardato l’inizio dei lavori. Speriamo che tutto sarà risolto in breve tempo, per non ritardare i lavori Al Centro Handicap”. Si spera, soprattutto, che questi ritardi con compromettano il completamento dell’opera e la consegna dei lavori entro il mese di maggio del 2015. .