SANT’ALESSIO – Festeggiata da tutta la comunità la “nonnina” di Sant’Alessio, Antonina Carnabuci Ariosto che nei giorni scorsi ha tagliato il traguardo dei cento anni. Donna Nina, come la chiamano i suoi compaesani, ha sempre vissuto a Sant’Alessio, dove ha anche conosciuto con il marito, il pescatore professionista Giuseppe Ariosto, con il quale ha vissuto una vita per la famiglia e d’amore per il suo compagno, un vero “personaggio” a Sant’Alessio. Ha avuto quattro figli Rita, Alessandro, Mimmo e Mela, quest’ultima rientrata da Venezia dove abita con il marito proprio per questo eccezionale avvenimento. La festa per i cento anni si è svolta nella casa di donna Nina dove il parroco don Luciano Zampetti ha celebrato la santa messa al termine della quale il sindaco Rosa Anna Fichera ha consegnato alla festeggiata una pergamena per solennizzare l’avvenimento. Presenti alcuni componenti della giunta municipale, i nipoti, parenti e tanti vicini e conoscenti. Il figlio Mimmo con la moglie Valeria e il figlioletto Giuseppe hanno cantato alcune appropriate canzoni accompagnandosi con la chitarra. La signora Nina è in buone condizioni fisiche anche se sta su una sedia a rotelle e stenta a riconoscere le persone, però ha seguito attentamente e serenamente tutta la Messa, ha pregato, ha recitato il rosario, si è commossa davanti a tutta quella gente ed ha accompagnato, sorridendo continuamente, con le mani e con il movimento della testa le note delle canzoni che venivano cantate per lei. E, sempre con il movimento delle mani e della testa ha ringraziato tutti gratificandoli di grandi e prolungati sorrisi. A tutti presenti, per volontà della signora Nina, è stato donata una piccola pergamena con un pensiero di Papa Francesco.
S.Alessio, festa per i 100 anni di Donna Nina Carnabuci Ariosto
