Furci Siculo – La piazzola dove sorge il bar “il Moro”nonostante innumerevoli proteste dei residenti continua ad essere scambiata per un rifugio barche, senza che l’amministrazione comunale intervenga. C’è da dire che anche altri piccoli slarghi presenti lungo la via lungomare sono invasi da natanti di ogni misura. Non è la prima volta che affrontiamo questa discussa problematica, che non riguarda soltanto il decoro urbano ma anche una serie di impedimenti al transito pedonale. Ieri un bambino, con un grazioso vestitino mascherato, mentre giocava in piazza ha inciampato con una barca ed è caduto. Niente di grave, però le proteste non sono mancate. Tempo addietro il sindaco Sebastiano Foti aveva emanato un’ordinanza che intimava ai proprietari delle barche parcheggiate in luoghi non idonei di rimuoverle, pena sanzione pecuniaria e rimozione coatta. Lo scorso novembre un blitz del Corpo di polizia municipale aveva rimosso nove imbarcazioni (dal marciapiede lato mare), trasportandole nello spiazzo della palestra comunale. Certamente quello del ricovero dei natanti nel periodo invernale è un problema da non sottovalutare. Lo spiazzo antistante la palestra comunale è certamente troppo distante dalla spiaggia e quindi i disagi dei proprietari sono comprensibili, ma non giustificabili, almeno per le piccole imbarcazioni. Come non è giustificabile l’inerzia dell’amministrazione nel lasciarle nelle zone non adibite. Si era parlato dell’ex mattatoio, un cadente fabbricato che dovrebbe essere demolito in modo che lo spiazzo possa essere utilizzato per sistemare i natanti nel periodo delle piogge. Sarebbe una ottima idea in quanto la struttura si trova ad un passo dall’arenile. Ma al momento non si muove foglia. Si aspettano i mesi di aprile e maggio, quando i natanti vengono definitivamente trasportati sulla spiaggia per la pesca d’estate., per liberare piazze e marciapiede (lato monte) dalle invadenti imbarcazioni.