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domenica, Settembre 21, 2025
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Roccalumera, maggioranza e minoranza si stuzzicano durante il consiglio comunale

Roccalumera – Ancora scintille tra maggioranza ed opposizione. E’ successo quasi ad apertura del consiglio comunale, convocato in seduta d’urgenza dal presidente Antonio Garufi per la trattazione di due importanti argomenti, oltre una interrogazione della minoranza. Il punto cruciale della seduta riguardava la richiesta dello stato di calamità alla Regione Siciliana, per i danni arrecati dalla recente mareggiata e quantificati dal capo dell’ufficio tecnico Pino Della Scala in 650 mila euro. Il dibattito si è infuocato quando il consigliere Cosimo Cacciola ha reso note le cifre dell’intervento di pulizia del lungomare, costato 6 mila euro, ed ha fatto il raffronto con i costi sostenuti dall’amministrazione passata, spintasi a spendere per un solo intervento circa 80 mila euro. Costi, ha spiegato lo stesso consigliere comunale, all’origine della montagna di debiti che grava su Roccalumera. Unitamente a tali spese, Cacciola ha riferito di acquisti di merce rimasta in magazzino a deposito “come 600 neon, telefonini mai usati e targhe per premiazioni varie di nessuna utilità, ma di sicuro dispendio per le casse comunali”. Cacciola si è detto, quindi, indignato, per l’operato degli amministratori precedenti, arrivando ad affermare “se fossi stato io ad essere accusato di un simile scempio sarei arrossito dalla vergogna e non sarei più uscito di casa”. La risposta dell’opposizione non si è fatta attendere. A replicare è stato Giuseppe Melita, che ha difeso l’operato della gestione Miasi, ritenendo la diatriba sui debiti ormai superata e soprattutto accusando il presidente del consiglio di dare troppo spazio a Cacciola su argomenti non pertinenti all’ordine del giorno. Il presidente Garufi ha chiarito, subito dopo, l’assoluto rispetto del regolamento, stante l’opportunità concessa ad ognuno dei consiglieri comunali, nessuno escluso, di intervenire nel dibattito in aula senza alcun limite di spazio temporale. Alla fine in tutti è prevalso il buon senso, tanto che l’argomento posto in discussione è stato approvato all’unanimità. “Una cosa è certa – ha dichiarato l’esperto del sindaco, avv. Carmelo Saitta.- Nella gestione comunale è cambiato il metodo. Gli interventi e le opere nell’interesse dei cittadini vengono effettuati con grande rispetto delle risorse finanziarie, curando di avere la loro disponibilità, già al momento dello svolgimento dei lavori. E’ tramontata, in sostanza, l’abitudine di fare prima le opere e poi di munirsi della provvista finanziaria. Il tempo della sanatoria dei procedimenti amministrativi è finito”.

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