Pagliara – La situazione è molto delicata. Il comune di Mandanici rischia di restare isolato per una spaccatura che si è creata sulla provinciale Roccalumera Mandanici, poco a monte dell’abitato di Pagliara. Metà carreggiata, quella attaccata al muro di cinta, è sprofondata di almeno quindici centimetri, mentre al centro della carreggiata si è aperta una profonda crepa che gli operai della Provincia hanno provveduto a rattoppare. Ma il pericolo resta, tant’è che transitano, a senso unico alternato, solo le macchine, mentre i pullman di linea non riescono a transitare e si fermano a Pagliara. Il sindaco di quest’ultimo comune, Mimmo Prestipino, ha detto che la situazione è delicata e che ha allertato il commissario della Provincia di Messina e soprattutto l’ufficio tecnico. Sulla strada stazionano alcuni operai, che hanno il compito di smaltire la circolazione e soprattutto che non vengano tolti i paletti sistemati al centro dell’asfalto. Anche perché il manto bituminoso a destra della carreggiata (senso di marcia Mandinici Roccalumera) è sprofondato di parecchi centimetri, tant’è che si è pure scollato dal muretto di cinta. Problemi per i pendolari e per gli studenti, considerato che i bus di linea non possono transitare. Per cui dal centro collinare ogni mattina devono raggiungere, con mezzi di fortuna, Pagliara e qui imbarcarsi sui pullman. Neanche i camion ed altri mezzi pesanti possono transitare, rendendo così difficoltoso il rifornimento delle botteghe e dei vari centri commerciali, tra cui quelli dediti alla vendita dell’olio. “Bisogna intervenire con urgenza – ha dichiarato il sindaco di Pagliara Mimmo Prestipino – per evitare possibili pericoli agli automobilisti in transito”. Per il primo cittadino di Mandanici, Armando Carpo, i risvolti sarebbero più drammatici se venisse chiusa la strada provinciale. “E come facciamo – ha dichiarato Carpo – non ci sono altre strade che si collegano a Mandanici, per cui resteremo isolati. Necessita che l’ufficio tecnico della Provincia accerti le cause di questo cedimento”. Si aspetta, pertanto, il sopralluogo dei tecnici per meglio capire l’avvallamento di questo tratto di strada.