Furci Siculo – “Il problema idrico che ci affligge da questa estate non è stato ancora risolto ed anche nelle festività natalizie è mancata l’acqua, creando non pochi disagi alle famiglie e gravi problemi ai commercianti”. Lo sfogo è del capogruppo dell’opposizione avv. Francesco Rigano, il quale a sei mesi dalle elezioni amministrative a Furci contesta alla neo amministrazione capeggiata dal sindaco Sebastiano Foti, una certa negligenza nell’affrontare e risolvere alcuni problemi e in particolare quello idrico cittadino. L’avvocato Rigano è stato vice sindaco durante la passata gestione amministrativa, guidata dall’ex sindaco Bruno Parisi, e durante il loro mandato “il prezioso liquido –sostiene – è arrivato sempre nelle case”. E poi puntualizza: “ Nei cinque anni precedenti il servizio è stato sempre garantito con efficienza, senza bisogno di lauree o di titoli particolari”. In verità qualche disagio c’è stato per la cittadinanza, ma l’amministrazione comunale ha prontamente risolto il problema, anzi per non incappare più in questi disagi, ha fatto arrivare da Catania due nuovi motori per il sollevamento dell’acqua, rimodernando così il serbatoio. La distribuzione dell’acqua nelle famiglie è avvenuta sempre con regolarità, tranne in questi ultimi tempi, quando l’impianto è andato in tilt per un blackout del quadro elettrico. Ma sia l’assessore al ramo Severino Palato, che il sindaco Sebastiano Foti, si sono sempre attivati, insieme agli uomini dell’ufficio tecnico, per risolvere il problema con tempestività. Ma l’ex vice sindaco contesta.
Furci: per l’ex vice sindaco non ci vuole la laurea per garantire l’acqua nelle case.
