SANTA TERESA DI RIVA – Tentata rapina alle Poste di Barracca sul corso Francesco Crispi a Santa Teresa di Riva: i carabinieri sulle piste dei malviventi che hanno minacciato con una pistola la direttrice non riuscendo, comunque, a farsi aprire la cassaforte. L’episodio è avvenuto lo scorso 10 agosto nel primo pomeriggio, attorno alle 13. Due malviventi, volto coperto da casco da motociclista, avevano fatto irruzione nell’ufficio postale semplicemente spingendo la fragile porta antipanico che dà sul corso Francesco Crispi. Una volta all’interno uno dei due si è appostato vicino all’ingresso, l’altro si è avvicinato alla direttrice e minacciandola con una pistola puntata al fianco, le ha intimato di aprire la cassaforte che però era già stata chiusa e per il congegno a tempo non sarebbe stato più possibile aprire durante la giornata senza far scattare l’allarme collegato con la caserma dei carabinieri di Santa Teresa di Riva. Fallito il tentativo i due si sono mantenuti, per fortuna, calmi e si sono allontanati facendo perdere le proprie tracce. Non si sa se nelle vicinanze ci fosse un terzo complice ad attenderli su un’auto. La direttrice, in grave stato di choc, ha fatto in tempo a chiamare il 112 dei carabinieri, poi si è sentita male. Giungevano immediatamente le pattuglie delle caserme di Sant’Alessio e di Santa Teresa di Riva. Scattava la caccia ai rapinatori, dei quali, però, si perdevano le tracce. Adesso, dopo un lungo lavoro di intelligence dei carabinieri ed alle immagini registrate anche da telecamere di sorveglianza di vicini esercizi commerciali, sembra che si sia riusciti a risalire alla identità dei due che sarebbero personaggi già noti alle forze dell’ordine e, a quanto pare, autori di altre rapine tra le province di Catania e Messina. Si attendono sviluppi nelle prossime ore. L’ufficio postale di Barracca lo scorso 25 giugno era stato già preso di mira: qualcuno aveva versato nella serratura un potente adesivo che aveva impedito l’apertura.