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mercoledì, Luglio 9, 2025
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Sistemazione di grate e tombini a Furci. I lavori previsti dalla giunta Foti.

Furci Siculo – Inizieranno a breve i lavori di riparazione e sistemazione di grate e tombini lungo tutto il territorio comunale. Infatti l’esecutivo furcese, guidato dal sindaco Sebastiano Foti, ha esitato una delibera di giunta in merito alla manutenzione, e in alcuni casi alla sostituzione di molte caditoie, in quanto ostruite o non in linea con il manto stradale. Parecchi sono stati i problemi riscontrati dai residenti ai primi acquazzoni, anche perchè le inferriate piene di detriti non hanno permesso il convogliamento delle acque piovane, creando comprensibili allagamenti. In qualche circostanza, è stata messa a repentaglio pure la circolazione stradale. Nello specifico gli interventi di manutenzione riguarderanno quattro grate posizionate in via Cesare Battisti( una delle vie del paese più a rischio, difatti alle prime piogge si trasforma in mini torrente e diventa intransitabile) due grate in via Pasquale Simone Neri (la traversa a monte la palestra coperta), tre grate in via Spinelli e una sulla bretella di raccordo tra la statale 114 e le frazioni Grotte e Calcare. I lavori si sono resi necessari a seguito di una perizia tecnica – economica redatta dal geom. Domenico Finocchio per un importo di 3 mila e seicento euro iva inclusa. “Stiamo cercando di pulire le caditoie in tutte le strade comunali – ha dichiarato il sindaco Sebastiano Foti – in quanto la stagione invernale è alle porte. Svolgeremo anche una manutenzione poiché molti tombini non aderiscono bene al manto stradale creando pericolosi dislivelli. Ci stiamo raccordando con l’ufficio tecnico atteso che in alcune vie è obbligatoria la sostituzione integrale delle grate: vedi via Interdonato e via Indipendenza”. Ma a parte i lavori di pulizia di grate, tombini e chiusini in acciaio zincato, quello che fa discutere è la mancanza di grate con lamiere di ferro lungo la trafficata via Cesare Battisti e la via Firenze, quest’ultima collega la Statale 114 agli uffici comunali. Perché non essendoci le grate per la raccolta delle acque piovane, quando incalzano i nubifragi la fitta pioggia crea dei mini torrenti, che allagano strade, case ed uffici. Questi disagi creano comprensibili problemi alla gente del posto, per cui sarebbe opportuno rivedere gli scarichi delle acque bianche lungo tutto il perimetro comunale.

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