Messina – Non ce l’ha fatta Andrea Nucita, ma è stato un grande. Sotto tutti i punti di vista. Al Rally di Sanremo il 24enne pilota di S.Teresa di Riva, che ha gareggiato in coppia con Giuseppe Princiotto, ha dato lezione di professionalità e tecnica di guida. In palio il Trofeo Citroen Ds3 Racing Trophy, con Nucita alle spalle del comasco Alessandro Re per quattro punti. Il portacolori della scuderia Phoenix ha avuto però una partenza sfortunata, perché dopo un paio di chilometri della prima prova speciale l’idroguida della sua competitiva Citroen DS3 gestita dal team Altered, è andato in tilt, frenando così la sua rimonta. E’ finito al 29esimo posto al termine della prova con circa otto minuti di ritardo. Sistemata la macchina, Andrea Nucita ha tentato una rimonta pazzesca, aggredendo i suoi diretti rivali e migliorando sempre più la sua prestazione. All’ottava prova speciale “Colle Langan” di 19,900 chilometri, l’equipaggio di S.Teresa si è classificato all’ottavo posto assoluto, alle spalle delle Super 2000 racimolando sette posizioni in classifica generale. Nella successiva prova “Passo Teglia”, Andrea Nucita ha fatto ancora meglio, riuscendo a ridurre lo svantaggio da Re a soli 40 secondi. Pure grintosa l’ultima ps “Colle d’Oggia” di chilometri 20,739, con il portacolori della Phoenix che ha attaccato il suo diretto rivale, riuscendo a guadagnare altri secondi e chiudendo al quindicesimo posto assoluto. All’arrivo Andrea Nucita ha dichiarato: “La gara è stata sfortunata sin dall’inizio, tanto che abbiamo perso otto minuti per la rottura dell’idroguida. Sapevamo che era impossibile rimontare, ma abbiamo provato ugualmente. Alla fine solo 40” ci hanno separato dalla meta. Sono amareggiato. Complimenti a chi ha vinto”. Andrea Nucita nel 2012 si è fregiato del titolo tricolore di leader del Cir/Junior; quest’anno ha vinto il campionato nazionale Produzione, e primo tra gli equipaggi indipendenti, con una eccezionale prova alla Targa Florio. Ha tentato pure di aggiudicarsi il Trofeo Citroen Ds3 Racing, ma al Rallye di Sanremo la sfortuna lo ha aggredito.