Roccalumera – Da lunedi i cittadini di Roccalumera sono chiamati a pagare il primo dei due acconti sulla Tares 2013. L’altro acconto dovrà essere effettuato a partire dal 31 ottobre. La terza rata, a saldo di quanto dovuto al comune, scadrà il 31 dicembre. Quest’ultima sarà determinata in conformità alle tariffe Tares che saranno approvate quanto prima dal consiglio comunale; tariffe che saranno ricavate scomputando le somme versate in acconto e aggiungendo la maggiorazione standard, pari allo 0,30 a metro quadrato, da versare unicamente allo Stato. A parte l’aumento sproporzionato, come hanno sostenuto alcune famiglie, il guaio maggiore per i cittadini di Roccalumera è il dover pagare le tre rate quasi a scadenza mensile e, con i tempi che corrono, non tutti hanno le possibilità economiche di pagare i modelli F24 fatti recapitare dall’ufficio dell’Area finanziaria del comune. Una famiglia che vive solo con un modesto stipendio del capofamiglia come farà a pagare il nuovo tributo sui rifiuti e sui servizi (Tares) il 30 settembre, il 31 ottobre e il 31 dicembre? E’ vero che dal primo gennaio 2013 è entrata in vigore la nuova legge (la n. 214 del 22/12/2011) che ha istituito la Tares, a copertura totale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti assimilati allo smaltimento, nonché del costo dei servizi dei comuni; ed è anche vero che l’amministrazione Argiroffi ha ereditato un mare di debiti: ma come si fa a pagare tutti questi soldi in tre mesi?
Roccalumera, tre mesi di tasse (scadenze della Tares a settembre, ottobre e dicembre)
