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martedì, Luglio 8, 2025
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S.Teresa:Discarica di Ligorìa, si va avanti per l’ampliamento. Convenzione con Pagliara

SANTA TERESA DI RIVA – Il progetto di ampliamento della discarica comunale di Ligorìa va avanti, anche se ieri la giunta municipale di Santa Teresa di Riva è dovuta ritornare sul verbale di un accordo sottoscritto il 9 settembre tra Santa Teresa e Pagliara per la realizzazione di un sito logistico per il pretrattamento, la biostabilizzazione e la biodigestione nel territorio del comune di Pagliara e il successivo trasporto nella discarica di Ligorìa per il definitivo conferimento del secco biostabilizzato, per correggere alcuni errori di battitura che avevano fatto diventare i rifiuti in arrivo a Ligorìa “pericolosi” mentre devono essere “non” pericolosi. Tutto questo a fronte di una scelta del comune di Santa Teresa di Riva di realizzare a Ligorìa una piattaforma logista modulare intercomunale da inserire nel piano regionale dei rifiuti che avrebbe accolto la parte secca e biostabilizzata dei rifiuti prodotti dai comuni di Santa Teresa di Riva, Sant’Alessio, Forza D’Agrò, Antillo, Limina, Roccafiorita, Casalvecchio, Savoca, Furci, Mandanici e Pagliara che prima però dovevano essere pretrattati in un impianto di pretrattamento meccanico biologico che il comune di Pagliara si impegnava a realizzare nei pressi del casello autostradale di Roccalumera. La discarica di Ligorìa sarebbe divenuta una sorta di area di stoccaggio dei rifiuti in attesa di essere trasferiti in discarica. Un accordo di programma era stato sottoscritto il 3 giugno scorso tra i comuni in questione “per l’utilizzazione dei volumi ricavati dall’adeguamento e dalla sistemazione della discarica”, che tradotto in parole povere significa che la discarica sarà allargata per accogliere i rifiuti secchi biostabilizzati di questi undici comuni che pagheranno a Santa Teresa di Riva una tariffa di smaltimento che sarà lo stesso comune a quantificare e in aggiunta 8 euro a tonnellata a titolo di risarcimento del danno ambientale per ospitare la discarica, una sorta di gettone ecologico che servirà poi alla bonifica della discarica una volta esaurita. C’è solo un piccolo particolare di non trascurabile entità: non c’è ancora una strada di accesso all’impianto.

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