SANTA TERESA DI RIVA – Con una cerimonia alla quale erano presenti i familiari venuti da Sarno ed i parenti di Misserio, è stata intitolata a Giuseppe Piani, il carabiniere originario di Santa Teresa di Riva ucciso in servizio a Torre del Greco in Campania il 29 dicembre del 1967, la piazzetta ricavata su un terreno donato dai genitori 45 anni fa per ricordare quel figlio caduto a trentotto anni nell’adempimento del proprio dovere.
All’eroico carabiniere 45 anni fa vennero tributati gli onori di Stato, per l’estremo e generoso sacrificio, ed il Comando Generale dell’Arma gli conferì la promozione al grado di appuntato, concedendo la medaglia d’oro “per benemerenza d’istituto” e dichiarandolo “vittima del dovere”. L’anno scorso il Comune di Sarno, il paese dove aveva fatto famiglia e dove ancora oggi vivono la moglie Vittoria Cerrato e le due figlie, Carmelina e Antonietta, , gli ha dedicato l’anno scorso una via.
Ieri anche Misserio, la frazione di Santa Teresa di Riva da cui il carabiniere era originario, lo ha ricordato scoprendo una targa nella piazzetta che d’ora in poi porterà il suo nome. E questo, grazie anche alle sollecitazioni del già consigliere comunale Vittorio Chillemi, che con una petizione sottoscritta da molti residenti, ha ricordato un impegno che era stato preso quattro decenni prima l’amministrazione comunale presieduta dall’avv. Carmelo Jaria, cioè di intitolare al caduto la piazzetta che sarebbe stata costruita a Misserio su un terreno vicino alla casa di famiglia e donato al comune dai fratelli Edoardo, Rosario e Caterina Piani.
Quarantacinque anni dopo quell’obbligo è stato assolto.
Alla cerimonia, a cui erano presenti anche autorità locali, l’Arma dei Carabinieri era rappresentata dal capitano Francesco Filippo, comandante della Compagnia di Taormina.
