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lunedì, Luglio 7, 2025
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S.Teresa, via gli ambulanti anche dal corso principale

SANTA TERESA DI RIVA – Due secoli di tradizioni cancellate con una ordinanza che fa già discutere e prodotto i primi malumori. Il corso principale di Santa Teresa di Riva, da Barracca a Bucalo, diventa off limits per i venditori ambulanti che potranno esercitare la loro attività solo nelle vie interne, sostando per 60 minuti e senza intralciare la circolazione. L’ordinanza sindacale amplia quella del 30 maggio del 2007 con la quale l’allora sindaco Morabito aveva vietato il commercio ambulante su tutto il Lungomare, riservando a questo scopo il prolungamento della via marina dopo le bretelle che la collegano alla nazionale. La nuova ordinanza (n. 100) si è resa necessaria “per le mutate e notevoli difficoltà” del traffico veicolare sul corso principale e per le notevoli difficoltà che si creano alla circolazione per la sosta degli ambulanti in prossimità degli incroci di importanti vie, “poiché il concentramento di persone e veicoli, correlato allo svolgimento delle operazioni di vendita, determina incolonnamenti e intasamenti con grave ripercussione sulla praticabilità dell’intera area cittadina e sensibili disagi per quanti nelle zone vivono e lavorano”, recita il testo del provvedimento sindacale. Detto questo, per eliminare le condizioni di criticità del traffico e “in considerazione anche della più crescente vocazione turistica che il nostro territorio ha assunto”, l’amministrazione comunale ha individuato, con il parere favorevole del comando dei vigili urbani, alcune arterie dove è assolutamente vietato svolgere ogni genere di commercio ambulante. Le vie off limit sono pertanto: tutto il Lungomare, da bretella a bretella; via Stradella Catania, il corso principale da via Regina Margherita a via Francesco Crispi, via campo sportivo (ma nel 2012 ha assunto la denominazione di via Padre Giampietro con tanto di targa) per 50 metri dall’incrocio con la via Regina Margherita; via Fiorentino per 50 metri dall’incrocio con via Regina Margherita; via Porto Salvo tratto compreso tra la via Lungomare e per 50 metri a monte della via Francesco Crispi. Una paese blindato, quindi,anzi, incellophanato, come ha suggerito qualcuno, che si mette al passo con i tempi vietando l’esercizio dell’ambulantato nel salotto buono, interrompendo così una tradizione più che secolare. Sul corso non si sentirà più “banniari” e non si vedranno i caratteristi fruttivendoli ambulanti o venditori di materassi o di carta igienica. “Motivi di interesse pubblico” si precisa nell’ordinanza. Naturalmente ambulanti e clienti abituali non l’hanno presa bene. Ma si abitueranno oppure nel loro giro quotidiano “salteranno” Santa Teresa di Riva e approderanno a Furci e Sant’Alessio dove finora non ci sono limitazioni. A quando il giro di vite contro l’accattonaggio e l’occupazione abusiva di suolo pubblico?

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