Occorrono più di 31 milioni per la sistemazione idraulica dei “piccoli” torrenti della fascia jonico – alcantarina: sono quelli previsti nel piano triennale della Forestale. Invece è saltato, almeno così sembra, il protocollo d’intesa con l’Esa per la pulizia ovvero la risagomatura dei torrenti “maggiori”, che tengono in ambasce i paesi della Riviera. Mentre l’arrivo dell’autunno si presenta con forti piogge, che proiettano un’ombra di preoccupazione sul prossimo inverno. Cominciamo con i “piccoli”. Sono 34 gli interveti previsti nel piano triennale 2013/2015 del Corpo Forestale per la sistemazione idraulica di torrenti e vallate di 12 Comuni della Riviera Jonica (9) e della Valle d’Alcantrara (3). Si tratta di progetti “virtuali” per “torrenti minori” con un investimento complessivo di 31 milioni e 280 mila euro, che per ora non hanno la relativa copertura finanziaria, visto che non sono inseriti in quelli la cui realizzazione è prevista nel primo anno e che questa copertura non ce l’hanno. Per i torrenti della fascia jonico – alcantarina, quindi, bisognerà trovare le risorse finanziarie necessarie. Ecco il dettaglio per aree. Riviera Jonica 24 interventi, per 19 milioni e 790 mila euro in 9 comuni: Itala, Alì, Mandanici, Roccalumera, Forza D’Agrò, Gallodoro, Mongiuffi Melia, Antillo, Furci. Valle Alcantara 10 interventi per complessivi 11 milioni e 500 mila euro, in tre comuni: S.Teodoro, Roccella Valdemone, Moio Alcantara.
Sistemazione idraulica dei torrenti jonico – alcantarini: la Forestale chiede 30 milioni
