Furci, le sculture sul lungomare cadono a pezzi.

Furci Siculo – Da qualche tempo le sculture e le opere di alcuni artisti disseminati nei punti suggestivi del territorio comunale, vengono regolarmente deturpati o lasciati all’aggressione degli agenti atmosferici e dei vandali. Tempo addietro le sculture di un noto artista locale posizionate ai margini dei vialetti che adornano la Villa Comunale, sono state sfregiate e piegate da alcuni teppisti, che hanno pure rotto i rami di alcuni alberi e divelto le plafoniere che coprono le lampade. Unitamente a questo fatto, un altro argomento è stato affrontato giorni fa da un gruppo di cittadini del posto, che si lamentava riguardo le due fontanelle pubbliche posizionate sul lungomare. A giudizio di queste persone, le due bellissime sculture che si pavoneggiano ai margini delle fontanelle sono pericolose. Difatti le due opere che si aprono a ventaglio sopra il pilastro di cemento, sono arrugginite, cadenti e a rischio. Potrebbero cedere da un momento all’altro e magari cadere addosso a qualche bambini che sta sorseggiando dell’acqua. Le due sculture, opera dell’artista Licinio Fazio, sono state realizzate al tempo di Ventura sindaco (oltre vent’anni fa) ed ora sono ridotte a mal partito, sia perché mal curati, sia perché giornalmente aggrediti dagli agenti atmosferici. Adesso bisogna intervenire, sia perché presentano alla base segnali di deterioramento, sia perché la ruggine ha creato vistosi fori che ne condizionano la stabilità. E siccome il lungomare di Furci rappresenta un po’ il fiore all’occhiello del paese, sarebbe opportuno risistemare le sculture (ripetiamo, tra l’altro pericolanti) oppure dare incarico ad un professionista di realizzarne altre due, con la stessa bellezza e lucentezza di quelle esistenti.