Furci siculo. Nell’incantevole scenario del residence il Sogno, si è tenuta la prima mostra dell’emergente artista autodidatta Tina Copani. Durante una fugace intervista è emersa la sua grande voglia di arte, di sperimentazione di tecniche e materiali. Erano 40 le opere mostrate ad amici e conoscenti per far conoscere la sua vena artistica.
-Quando nasce questa passione per l’arte ed in particolare modo per la pittura?
“ Sin da piccola ho nutrito una forte passione per l’arte e la creatività. Arte e disegno le mie materie preferite. Da ragazza vivevo a Forza D’Agrò, dove allo sbocciare della primavera arrivavano i turisti, che con gli sgabellini e cavalletti portatili si accingevano a catturare sulle loro tele gli scorci tipici del mio paese. Rimanevo affascinata, tanto da correre a casa, prendere un foglio di carta, e sedermi in un angolo in cui immaginare di avere cavalletto e tela ed iniziare a disegnare. Crescendo la passione ha ceduto il passo al lavoro, alla famiglia, finchè un anno fa circa ho deciso di seguire il mio istinto artistico dedicandogli ogni momento del mio tempo libero.”
-Che tecnica e materiali usa nei suoi dipinti?
“Utilizzo la pittura acrilica, e soprattutto materica. La mia fantasia ha le briglie sciolte, nell’utilizzo di materiali riciclati dalla mia quotidianità, stucchi, sabbie, corde. Analizzo la natura ed ogni piccolo dettaglio di ciò che mi circonda, forme, colori, le più piccole sfumature, un mix di ombre e luci.”
– Cosa le ha insegnato l’arte ?
“Mi ha insegnato a guardare in modo nuovo la natura, il mare, il cielo. Apprezzo molto di più l’ambiente che mi circonda perché mi fornisce continui spunti. Sto sperimentando diverse tecniche come autodidatta, nel tentativo di poter condividere con gli amici ed i conoscenti la mia passione per l’arte e la creatività. Scopo per cui ho fatto questa mostra, per trasmettere agli altri le sensazioni che io ho sentito nel creare i miei quadri”