Furci Siculo – Gli operai forestali sono sul piede di guerra. E per questo gli aderenti al sindacato Sifus hanno indetto per mercoledì 25 settembre lo “sciopero generale dei forestali siciliani”. Ma prima di quella data il sindacato Sifus organizzerà un’assemblea a Furci Siculo con la presenza dei vertici nazionali del sindacato. L’appuntamento è stato fissato per lunedì 16 settembre, interverranno i lavoratori forestali che fanno parte del secondo Distretto della provincia di Messina (Barcellona e comuni zona jonica), i componenti la direzione del sindacato ed il segretario nazionale dott. Maurizio Grosso. Da questa riunione che si terrà a Furci, saranno predisposte le strategie per lo sciopero generale dei forestali siciliani. I responsabili della sede comunale Sifus di Furci Siculo, Domenico Sturiale e Angela Coriglio hanno chiarito che “con l’uiltima legge finanziaria, i forestali siciliani sono stati costretti a continuare a subire enormi ritardi negli avviamenti, assunzioni con il contagocce e come se non bastasse, lungaggini nei pagamenti degli stipendi”. Sono tantissimi gli operai forestali residenti nei comuni della fascia jonica del messinese. Parecchi vengono impiegati durante l’estate, nello spegnimento degli incendi, dalla sede distaccata del Corpo Forestale di Savoca. C’è chi riesce a fare le dovute giornate lavorative e c’è chi resta al palo, per cui durante l’assemblea del sindacato Sifus che si terrà a Furci Siculo il prossimo 16 settembre, si parlerà anche di questo. Tra l’altro si invita il governo Crocetta di “cambiare rotta nell’accelerazione dell’iter procedurale della nostra proposta di legge sulla stabilizzazione”. Ma soprattutto si invoca la “puntualità nel pagamento degli stipendi” e si fa appello a Crocetta di rinnovare “il contratto integrativo regionale”. Il segretario nazionale del sindaco Sifus sarà a Furci il 16 settembre per chiarire anche, durante l’assemblea degli iscritti, le competenze dei forestali, non solo limitate allo spegnimento degli incendi, ma votate all’assestamento e consolidamento idrogeologico del territorio.