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martedì, Luglio 8, 2025
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Roccalumera, il sindaco è fiducioso: il comune si salverà. Sabato summit.

Roccalumera – Sabato si sapranno le sorti finanziarie di Roccalumera. Per quel giorno sono stati convocati dal sindaco, assessori, consiglieri, gli esperti ed il ragioniere capo del comune, per stabilire insieme le direttive da intraprendere e per evitare, al contempo, il dissesto finanziario. Il sindaco Gaetano Argiroffi si è dichiarato “fiducioso” nella ripresa del paese, come pure il suo esperto avv. Carmelo Saitta. Entrambi soddisfatti delle iniziative adottate dal comune per evitare la crisi finanziaria. Sabato, pertanto, resa dei conti generale: o si equilibra il bilancio o si affonda. Una carenza eredita dalla passata amministrazione che si cerca di sanare al più presto. Questa la premessa. Analizzando i particolari si sa che il consiglio comunale non ha ancora approvato il conto consuntivo del 2012 né il bilancio di previsione del 2013. Secondo indiscrezioni lo sbilanciamento sarebbe di circa 900 mila euro, seicento dei quali recuperati nei vari capitoli. Da trovare, quindi, trecento euro. “Sabato mattina – ha dichiaro all’avv. Carmelo Saitta esperto del sindaco – l’incontro al municipio servirà per definire gli ultimi tagli al bilancio e per riportare serenità al comparto amministrativo del comune”. A fare precipitare il bilancio comunale sono stati i tanti debiti maturati in questi ultimi anni con l’Ato; debiti che saranno liquidati mediante il Piano di rientro sottoscritto dal dirigente dell’Ato e dal sindaco di Roccalumera con l’avallo della Regione Sicilia, che dovrà contribuire con una certa somma per ripianare la somma dovuta (circa due milioni di euro). Risolto il contenzioso con l’Ato Me4 e l’attuale amministrazione, resta in piede la querelle tra l’Ato e la passata giunta; quest’ultima non solo non ha pagato ma ha pure citato in giudizio l’Ente perché non avrebbe espletato a dovere la pulizia del paese (strade, vie e tutto il lungomare) e la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Ma il comune, a parte la questione con l’Ato, avrebbe la possibilità di saldare tutti i debiti, con la vendita dei lotti artigianali. “Una volta sistemate le varie voci relative al bilancio di previsione – ha dichiarato l’avv. Carmelo Saitta esperto del sindaco – avvieremo subito le procedure per il bando di gara e successiva vendita dei lotti della zona artigianale. Secondo una prima valutazione, si potrebbero incassare fino a due milioni di euro, e ciò ci consentirebbe di sanare i debiti e riportare le casse comunali all’attivo”. La zona artigianale sorge in contrada Piana, quasi al limite con il territorio di Pagliara, ed è arricchita di impianto d’illuminazione, rete idrica e fognante e di una strada d’accesso ben asfaltata, collegata direttamente con lo svincolo autostradale Messina Catania. In attesa che venga giocata la carta relativa alla vendita dei lotti artigianali, l’amministrazione Argiroffi deve sudare le proverbiali sette camicie per fare quadrare il bilancio 2013 e per riportare in equilibrio il consuntivo 2012. Per far questo occorre necessariamente definire gli ultimi tagli al bilancio. “Operazione” che sarà eseguita sabato mattina al municipio, alla presenza di funzionari, esperti, amministratori della giunta Argiroffi e il ragioniere generale del comune. E si spera, tra un taglio e l’altro, di far quadrare il bilancio.

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