SANT’ALESSIO SICULO – Il Ponte Agrò tra Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio resterà a doppio senso di circolazione fino al 31 ottobre. E dopo? L’ordinanza del direttore regionale dell’Anas, ing. Salvatore Giuseppe Tonti, fissava questa scadenza alla quale ormai mancano solo due mesi. E per ottenere questa deroga la comunità di Sant’Alessio con in testa il sindaco Rosa Anna Fichera ha dovuto lottare con le unghie e con i denti, fino a che lk’Anas non effettuò delle nuove prove di carico e gli esiti delle verifiche eseguite tra il 18 ed il 20 giugno risultarono compatibili con il transito veicolare a doppio senso di circolazione seppur con delle limitazioni. Veicoli aventi massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 ton; autobus o filobus a due assi, destinati a servizi pubblici di linea urbani e suburbani con massa complessiva a pieno carico non superiore a 19 ton. L’estate era salva, Sant’Alessio non sarebbe rimasto intrappolato.
Ora però si avvicina l’autunno, non ci saranno i turisti, ma il traffico locale aumenterà di intensità e non si vuole certo tornare al senso unico alternato regolato da impianto semaforico, incubo dello scorso inverno e spauracchio per l’autunno che sta per arrivare. L’Anas si era impegnata ad eseguire periodiche attività di monitoraggio sul ponte anche perché sollecitata in questo senso dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Nino Bartolotta, presente in occasione del sopralluogo del 25 maggio con l’ing. Tonti dell’Anas e l’ing. Gaetano Sciacca del Genio Civile.
La presenza dell’ing. Sciacca era fondamentale per autorizzare la realizzazione di una passerella provvisoria di collegamento tra le due sponde quando il ponte dovrà essere demolito e ricostruito, come da programma dell’Anas.