Roccalumera – A seguito di continue proteste e contestazioni da parte di alcuni bagnanti, che non sono stati capaci a piantare il proprio ombrellone vicino la battigia perché occupata, da settimane, da altri ombrelloni, i sindaci di Roccalumera e di Furci Siculo hanno deciso di adottare del provvedimenti. Anche perché alcuni bagnanti (quasi tutti forestieri) hanno preso l’abitudine di lasciare l’ombrellone piantato sull’arenile per tutto il periodo delle loro vacanze, giorno e notte, impendendo ad altri di prendere posto vicino la battigia. Per il primo cittadino di Roccalumera dott. Gaetano Argiroffi “E’ nostro dovere far rispettare l’ordinanza della Capitaneria di Porto di Messina, perseguendo i contravventori e quanti persisteranno a lasciare sull’arenile per tutta la notte ombrelloni, sdraio e quant’altro”. Il problema è maggiormente avvertito a Furci Siculo, per la ristrettezza della spiaggia e magari perché saranno più numerosi i vacanzieri. In una nota, diffusa in tutto il paese, il sindaco Sebastiano Foti rende noto: “Si avvisano i bagnanti che a seguito di ordinanza di sicurezza balneare della Capitaneria di Porto di Messina, la numero 35/2012, è severamente vietato lasciare sull’arenile ombrelloni, sedie a sdraio o altre attrezzature. La mancata osservanza della suddetta disposizione comporterà l’intervento della Capitaneria di Porto”. Parole pesanti che sicuramente fanno pensare ad un imminente blitz notturno sulla spiaggia da parte delle Forze dell’Ordine. Ricordiamo che lo scorso anno a Furci c’è stato un corposo intervento da parte di carabinieri e vigili urbani, con il sequestro di circa duecento ombrelloni, che nessuno è venuto mai a reclamare. Attualmente le spiagge di Roccalumera e Furci pullulano di variopinti ombrelloni, che colorano l’arenile anche di notte.
il sindaco Foti di Furci e Argiroffi di Roccalumera contro gli ombrelloni selvaggi.
