SANTA TERESA DI RIVA – La realizzazione dello svincolo autostradale di Santa Teresa di Riva mediante l’istituzione di una imposta comunale di scopo che graverà solo sui possessori di immobili, che si valorizzeranno con questa nuova infrastruttura. E’ l’idea che il sindaco Cateno De Luca sottoporrà lunedì all’attenzione del consiglio comunale. Una nuova tassa sulla casa: per dieci anni. Con il decreto legislativo del 14 marzo del 2011 n. 23 sono state introdotte delle modifiche riguardanti l’imposta di scopo comunale rispetto alla disciplina prevista nella legge 296/2006. All’articolo 6 il decreto ha: aumentato la durata portandola ad un massimo di 10 anni; previsto che la base imponibile per il calcolo dell’imposta è l’IMU; ampliato l’ambito di applicazione potendo utilizzare tale imposta per finanziare la realizzazione di opere pubbliche diverse da quelle già previste nella legge 296/2006; riconosciuto la possibilità che il gettito dell’imposta finanzi l’intero ammontare della spesa per l’opera pubblica da realizzare. L’imposta di scopo e’ ancorata al sistema immobiliare in quanto le opere pubbliche da finanziare incidono sull’ incremento di valore dei beni rustici ed urbani quale conseguenza dell’opera pubblica medesima infatti sono esenti dall’onere del contributo i beni esenti dall’imposta comunale sugli immobili. Ipotizzando che lo svincolo venga a costare 20 milioni e che a Santa Teresa di Riva ci siano un migliaio di possessori di seconde case o di immobili diversi dalla prima casa, il contro è presto fatto. Ogni proprietario, ovviamente in proporzioni diverse, dovrà sborsare un paio di migliaia di euro all’anno per dieci anni. Ma se è un’opera di interesse comprensoriale, di indubbia utilità (se ne parla da almeno dieci anni) perché a pagare devono essere solo i cittadini di Santa Teresa? A questo punto bisogna fare una riflessione visto che la realizzazione dello svincolo peserà esclusivamente sui cittadini di Santa Teresa di Riva: è veramente necessario un nuovo svincolo ad un chilometro da quello di Roccalumera? Non sarebbe meglio una “terza via” per decongestionare il traffico sulla statale ed il lungomare e collegare velocemente le sponde dell’Agrò e del Savoca?
Lo svincolo lo pagheranno i proprietari di seconde case a S.Teresa
