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venerdì, Luglio 4, 2025
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Furci, primo affondo della minoranza

Furci Siculo – Il gruppo consiliare di minoranza ha presentato tre interrogazioni al sindaco Sebastiano Foti, ma l’attacco frontale al primo cittadino riguarda la convenzione tra comune e Pro Loco per la gestione di servizi di pulizia del paese. Da questa convenzione risulta che l’amministrazione Foti avrebbe elargito alla Pro Loco circa seimila euro, somma che è stata destinata ai dieci giovani, impegnati nella pulizia del paese. Il capogruppo dell’opposizione avv. Francesco Rigano ha puntato il dito contro il sindaco, accusandolo di non aver attuato la dovuta trasparenza nei confronti della cittadinanza, sia per non avere evidenziato i servizi per i quali sono stati assoldati dieci giovani, e sia perché non ci sarebbe stata una graduatoria di merito. Attraverso un comunicato stampa ha dichiarato: “Vogliamo che la cittadinanza furcese sia informata su alcune scelte dell’esecutivo, nel merito delle quali non vogliamo entrare – ha spiegato il capogruppo dell’opposizione Francesco Rigano – ma che certamente non hanno rispettato il fondamentale principio della trasparenza cui dovrebbero uniformarsi le pubbliche amministrazioni. In particolare la minoranza chiede di conoscere quali sono i servizi e le attività per le quali è stato concesso un contributo di seimila euro alla Pro Loco: di conoscere attraverso quale criterio sono state scelte le persone per lo svolgimento di questi lavori, in particolare della pulizia di strade e piazze, e se tali soggetti percepiranno un gettone di presenza per i servizi resi. I cittadini furcesi – ha concluso col dire Francesco Rigano – hanno il diritto di sapere come vengono spese le risorse pubbliche e quali criteri sono stati utilizzati per individuare gli eventuali beneficiari”. Il documento di accusa contro il sindaco, che non avrebbe rispettato la dovuta trasparenza sia nella elargizione del contributo alla Pro Loco, sia nell’assegnazione dei servizi ai giovani e soprattutto l’assunzione per due mesi di queste dieci persone senza una specifica graduatoria, è stato sottoscritto dai cinque consiglieri di minoranza, Francesco Rigano, Chiara Cocuccio, Francesco Moschella, Piero Trimarchi e Sarah Vita, i quali attendono una risposta chiarificatrice dal primo cittadino. E chiedono lumi al sindaco anche sulla gestione del campo comunale di tennis “Carmelo Barbera” per sapere chi incassa i soldi pagati dagli utenti, cioè se è il comune e con quali modalità. Infine la minoranza ha interrogato il sindaco, con richiesta a risposta scritta, per quel che riguarda l’integrazione dell’orario di lavoro (portato a 36 ore settimanali) di una dipendente comunale contrattista. Rigano, Cocuccio, Moschella, Trimarchi e Vita vogliono conoscere “il criterio adottato per procedere alla scelta dell’unità di personale contrattista di categoria C cui integrare l’orario di lavoro”.

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