CASALVECCHIO – Nascerà un “Parco archeologico e naturistico della Valle d’Agrò” con al centro l’Abbazia dei SS. Pietro e Paolo di Casalveccho e gli scavi di Scifì (Forza D’Agrò). Il progetto è stato presentato nel corso di un vertice voluto dal sindaco di Casalvecchio Marco Saetti al quale hanno preso parte due assessori regionali (Bartolotta e Sgarlata), la Soprintendenza (Lidia Signorino), l’Archeoclub (Mario Carpo) e l’Unesco (Jolanda Scelfo) ed i sindaci degli otto comuni della Valle d’Agrò, al termine del quale è stata sancita la nascita del “Parco” volto a valorizzare tutta l’area che comprende il corridoio ecologico, l’Abbazia dei SS. Pietro e Paolo d’Agrò, gli scavi di Scifì, il mulino ad acqua di contrada Baldassarre. “L’area diventerà un luogo da vivere con servizi per i turisti e la popolazione residente: è la nostra grande risposta, il segno del cambiamento che la nuova generazione di sindaci, superando antiche divisioni, vuole dare al territorio per cominciare finalmente a parlare seriamente di sviluppo e occupazione”. Ha detto il sindaco Marco Saetti nell’illustrare l’iniziativa. Un parco che avrà al centro l’Abbazia che, tanto per cominciare, dovrà essere fruibile con una sinergia soprintendenza – comune di Casalvecchio. Ma non è certamente questo il passaggio più importante del vertice che si è tenuto ieri mattina, proprio nell’Abbazia arabo – normanna alla presenza degli assessori regionali ai Lavori pubblici, Nino Bartolotta ed ai Beni Culturali, Maria Rita Sgarlata, con tutti i sindaci dei comuni della Valle, da Fabio Di Cara (Forza D’Agrò) a Santino Russo (Roccafiorita), Davide Paratore (Antillo), Filippo Ricciardi (nella doppia veste di sindaco di Limina e presidente dell’Unione dei Comuni), Sant’Alessio (Rosa Anna Fichera) e Casalvecchio (Marco Saetti) che ha fatto gli onori di casa.
Attorno all’Abbazia nascerà il Parco archeologico e naturistico della Valle d’Agrò
