La pulizia nel paese di Furci è cominciata. “Ma siamo solo all’inizio” ha detto Foti.

Furci Siculo – La pulizia del paese è cominciata in modo soddisfacente. “Ma siamo solo all’inizio, ha dichiarato il sindaco Sebastiano Foti, perché il lavoro sarà esteso anche alla zona periferica del paese”. Gli operai comunali più i dieci giovani assoldati da una convenzione Pro Loco – Comune, si prodigheranno a ramazzare l’abitato di Furci da cima a fondo, pur pulire anche quelle zona da tempo trascurate. “Il lavoro, spiega ancora il sindaco, sarà articolato tra via S.Antonio e piazza Regnante, da via Cesare Battisti a tutto il lungomare”. Insomma, per due mesi il paese dovrebbe brillare di lucentezza e le strade dovrebbero essere pulite e lucenti come lo specchio. Ma il restyling lungo l’abitato di Furci Siculo non è circoscritto solo alla pulizia delle strade e delle vie interne, ma riguarda anche la sistemazione del verde, irrigare le piante, aggiustare le aiuole e dare lucentezza alle piazze. Ci sono pure alcuni alberi (vedi via Roma) alti, sfilati, ma mal curati, come pure in tutto il centro abitato andrebbero sistemati dei contenitori, per evitare che la gente incivile butti per terra pacchetti di sigarette vuoti, fogli di carta ingialliti, bicchieri di plastica o quant’altro. E la piazza S.Cuore, fiore all’occhiello del paese, andrebbe abbellita con piante floreali e luci variopinte. In oltre andrebbe pulita e lavata ogni mattina (presto). Ma c’è un argomento che forse sfugge all’ufficio tecnico del comune e agli amministratori comunali: il problema delle carcasse. Auto da anni in disuso, logorate dal tempo e spente dalla funzionalità del motore, sono emarginate agli angoli di qualche piazzetta o all’estremità di vie interne, che fanno danno alcuno, ma che certamente formano sporcizia e creano degrado. Sarebbe opportuno rimuovere queste carcasse da anni posteggiate alle parti esterne del paese, per evitare di diventare dimore per gli animali. Diciamo questo perché l’obiettivo della nuova amministrazione è di dare pulizia, lucentezza e decoro al tutto il paese, specialmente in questi mesi estivi, con la presenza costante di centinaia di forestieri, turisti e vacanzieri. Per cui se il lavoro va fatto è giusto che venga realizzato ad opera d’arte. O no?