Furci Siculo – Il dott. Gianluca Di Bella è stato eletto presidente del consiglio con dieci voti favorevoli su 14 (assente il consigliere di minoranza Pietro Trimarchi), mentre vice presidente è stata eletta Rosaria Ucchino. In apertura di seduta c’è stato il giuramento dei quattordici consiglieri e quindi del sindaco Sebastiano Foti. A rovinare la festa una lettera denuncia presenta al protocollo da un cittadino di Furci (sembra che si tratti di un noto ex amministratore) con cui si accusa di ineleggibilità l’avv. Maria Vera Scarcella, che con i suoi 409 voti collezionati è stata nominata assessore e vice sindaco. Nell’esposto denuncia si evidenzia che la Scarcella quale componente del consiglio di amministrazione del Consorzio Universitario Jonico di Furci Siculo doveva dimettersi prima dall’Ente e poi candidarsi. Adesso il comune chiederà un parere legale a degli esperti per accertare se l’avv. Scarcella rientra nei casi di ineleggibilità. Forse per questo motivo la nomina degli assessori ( Saverio Palato, Alessandro Niosi, Anastasi Raffaella e appunto Maria Vera Scarcella) è stata rinviata di qualche giorno. Per quanto riguarda gli altri incarichi, l’ing. Santino Settimo è stato designato capo gruppo della maggioranza e l’avv. Francesco Rigano per la minoranza. Tra qualche giorno, non appena sarà risolto il caso Scarcella, la giunta si metterà al lavoro, mentre il consiglio comunale è già operativo, per deliberare su importanti argomenti.
Furci: giurano i consiglieri, ma scoppia il “Caso Scarcella”.
