Il tribunale di Messina-Sezione distaccata di Taormina nelle persona del Giudice Monocratico Dott Albanese , accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero Dott/ssa Messina nell’udienza del 20 giugno u,s Ha assolto,con formula piena il Dott.Vincenzo Lenzo e la Dott/ssa Camellini Cinzia Maria, difesi rispettivamente dagli Avv, Caliri e dall’Avv. Calamoneri , PERCHE’ IL FATTO NON SUSSISTE. Il tutto scaturiva dall’accoglimento di una denuncia anonima con la quale veniva segnalata alla Procura di Messina un’attività illecita consistente nella effettuazione di prelievi venosi a pazienti da parte di biologi all’interno della struttura. Fin dalla fase delle indagini preliminari condotte scrupolosamente dai Carabinieri della Stazione Di S.Teresa di Riva nella persona dl Mar.llo Maurizio la Monica e dei suoi collaboratori, malgrado l’esibizione di ampia documentazione comprovante l’acquisizione dei titoli abilitanti all’esercizio dell’effettuazione dei prelievi venosi da parte dei biologi, elementi dai quali dedurre l’innocenza degli indagati e conseguentemente l’infondatezza della “notitia criminis”,inopinatamente la Procura della Repubblica di Messina esercitava l’azione penale mediante l’emissione della citazione diretta a giudizio firmata dal Procuratore aggiunto Dott.ssa Ada Merrino . L’evoluzione dibattimentale ha acclarato la piena innocenza dei Dottori Lenzo e Camellini, prosciolti con formula piena perché il fatto non sussiste, avendo gli stessi i agito in osservanza delle normative vigenti che consentono ai biologi ,purchè in possesso di titoli acquisiti con specifici corsi formativi, di effettuare i preliev i venosi purchè eseguiti nelle sale prelievi dei laboratori sia pubblici che privati e non a domicilio dei pazienti. Non c’e dubbio che l’esito di questa tormentata vicenda ,come ci viene riferito dal Dott.Giuseppe Lenzo,fondatore della Struttura nel lontano 1970,è stata accolta con grande soddisfazione anche perché, In precedenza e precisamente nel 2005, in seguito ad altra denunzia presumibilmente anche questa da ascriversi al genus procedimentale delle dilazioni anonime o sotto falso nome si era conclusa senza alcun provvedimento da parte della competente autorità. Piena soddisfazione e compiacimento viene anche espresso dal Dott .Pietro Miraglia consigliere dell’ordine nazionale dei biologi nonché referente della commissione attività di laboratorio E dal Dott. Pelleriti Marcello componente il consiglio nazionale dei biologi.
S.Teresa di Riva, assolti due biologi: non esercitarono abusivamente
