Roma – Il Festival del Cinema il prossimo anno, in occasione della sua 60′ edizione, potrebbe fare tappa non solo a Taormina ma anche in altri prestigiosi centri dell’hinterland. E’ questa l’idea dell’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, Michela Stancheris intervistata a Roma, presso la sede dell’Anica, a margine della presentazione della 59′ edizione del TaorminaFilmFest.
D. Anche quest’anno il Festival del Cinema di Taorima si conferma evento traino per il turismo della Sicilia e della provincia di Messina.
R. “La partecipazione della Regione al TaorminaFilmFest ha l’obiettivo soprattutto di valorizzare questi territori. Se abbiamo deciso di impegnare delle risorse e’ per fare modo, infatti, che queste zone possano godere dei vantaggi e delle opportunita’ di questa manifestazione internazionale, che sicuramente attrae e fa parlare della Sicilia soprattutto all’estero”.
D. Come puo’ essere valorizzato il territorio jonico e messinese anche negli altri periodi dell’anno?
R. “Taormina e’ una stupenda location ma deve essere integrata con tutti i paesaggi circostanti. Avere vicino l’Etna, patrimoni dell’Unesco, borghi antichi come Castiglione, localita’ marittime di eccellenza, deve essere uno stimolo in più affinche’ il progetto del festival del cinema vada avanti con il coinvolgimento di tutte queste realta’ territoriali e naturali. Proprio per questo lavorero’ per far si’ che TaorminaFilmFest il prossimo anno sia concepito in maniera più ampia a livello territoriale, facendo in modo ad esempio che le varie tappe della manifestazione, le iniziative didattiche, il progetto della settimana sia distribuito non solo a Taormina ma anche sugli altri centri. In generale il mio impegno sara’ quello di lavorare per i territori e non più semplicemente con i Comuni in modo diretto”.
D. Ci sara’ per questo una maggiore sinergia con gli altri assessorati, ad esempio per le infrastrutture, per fare emergere cosi’ tutte le potenzialita’ del territorio?
R. Sulle infrastrutture dobbiamo impegnarci. La speranza e’ che il nuovo accordo con le Ferrovie si concretizzi velocemente, e anche la qualita’ dei percorsi interni sia valorizzata. Per quanto riguarda il turismo, stiamo cercando di promuovere inoltre il percorso escursionistico, la sentieristica e quindi l’entroterra del territorio di Messina e della valle dell’Etna”.