Trovare un aggettivo per spiegare quello che è avvenuto prima del comizio della lista “ Patto Generazionale” non è affatto facile. Certamente è parecchio triste constatare come la politica, anche quella locale, sia distante anni luce dai veri problemi della gente. E’ la prima volta che si verifica una situazione del genere, di rabbia, disperazione ed anche di sommossa. Si, perché se quella di ieri sera non era una rivolta, poco ci mancava. Ancora, non si è capito qual è il vero problema e perché queste ditte non vengono pagate. Di burocrazia, di giochi politici la gente è stufa. Tutti, nessuno escluso hanno delle colpe. Bisogna fare qualcosa, prima che la situazione precipiti. E proprio per evitare questa prevedibile sommossa questa mattina nell’aula consiliare del comune si sono susseguite quattro conferenze stampa. A parlare per primo è stato il sindaco Gianni Miasi, dopo di lui il candidato sindaco Carmelo Stracuzzi, quindi il presidente del consiglio Antonio Garufi ed infine il candidato sindaco Francesco Santisi. Ma la rase che ha sconvolto tutti è stata quella proferita da Antonino Ispoto di Allume, uno dei titolari delle imprese che hanno partecipato a sanare i danni dell’alluvione 2009. Ispoto ha detto:”I suicidi per la tanta povertà aumentano e noi siamo con l’acqua alla gola”. Parole pesanti che sicuramente spingeranno i candidati sindaci a sospendere i comizi “perché in questo momento i comizi, ha detto ancora Ispoto” potrebbero mandare qualcuno in galera”. Gli imprenditori che avanzano soldi dal comune e che rasentano il fallimento, sono determinati. Il sindaco Miasi, responsabile dell’ordine pubblico, in serta convocherà i tre candidati a sindaco (Argiroffi, santisi e Stracuzzi) per decidere insieme al comandante dei carabinieri quale sarà la strategia da usare: se continuare a fare comizi o se la campagna elettorale sarà chiusa anzitempo. Questa sera daremo alte notizie.