SANT’ALESSIO – Scarichi oleosi, depuratore in tilt, e Sant’Alessio e Forza D’Agrò tornano ai ferri corti. L’impianto di Sant’Alessio non funziona correttamente, ed il gestore ha anche scoperto il perché: arrivano reflui oleosi dal comune di Forza D’Agrò che mandano in crisi il sistema di depurazione. Se ne è accorto il gestore, Francesco Santoro, che ha effettuato dei prelievi a valle della condotta di scarico di Forza D’Agrò e prima dell’ingresso nell’impianto, ed analizzandoli ha fatto la “bella” scoperta, e l’ha tempestivamente comunicato con lettera del 13 maggio al sindaco di S.Alessio, Rosa Anna Fichera, chiedendo un intervento immediato per ottimizzare il funzionamento del depuratore stesso con l’immissione di ossigeno liquido “per la ripresa rapida della salute dei fanghi – si legge nel documento – compromessa dall’eccesso e costante arrivo animalo di liquido oleoso dal comune di Forza D’Agrò”.
Il sindaco con propria ordinanza di somma urgenza (la n. 12 del 16 maggio) ha affidato ad una ditta di Priolo Gargallo l’incarico di effettuare la verifica dell’impianto e di fornire l’ossigeno liquido. All’ufficio tecnico ha affidato il compito di verificare l’effettivo intervento e quantificare la spesa.
L’impianto di depurazione di Sant’Alessio è del tipo a fanghi attivi e da una decina d’anni (amministrazione presieduta da Tino Gussio) riceve anche i reflui dal vicino comune di Forza D’Agrò, che non avendo depuratore proprio ha ottenuto l’autorizzazione ad allacciarvi circa 200 utenti, metà delle sue fogne. L’altra metà, per la cronaca, scarica nel vallone Buzzurratti. Il problema degli oli che finiscono nel depuratore (e che venti anni fa non c’erano) potrebbe essere risolto con la realizzazione di vasche di decantazione a valle dello scarico di Forza D’Agrò, prima che i reflui finiscano nel depuratore. Si chiama in termine tecnico: degrassatore.
Una richiesta in tal senso è stata fatta all’amministrazione comunale di Forza D’Agrò ed il sindaco Fabio Di Cara – da noi interpellato – ha dichiarato che porterà la questione all’attenzione della giunta e del consiglio. Ma, dichiarazioni di buona volontà a parte, in assenza di un accordo di programma, tra i due comuni si naviga a vista. E Sant’Alessio si fa carico dei problemi creati anche da Forza d’Agrò.
E’ invece fermo il progetto per il potenziamento del depuratore di contrada Cassarina. Ma questo è un altro discorso.