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lunedì, Settembre 15, 2025
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Coppa Sicilia, finale amara per l’Effevolley

Coppa Sicilia – Finale Castelvetrano – Effevolley S.Teresa 3 – 1 Set: 25/15, 17/25, 25/18, 25/18 Castelvetrano: Tilco, Cusumano, Di Maria, Ognibene, Priulla, Isoldi, Foscari, Saladin. All: Calcaterra Effevolley S.Teresa: Miranda, Serban, Maccarrone, Camelia, Cicala, Leandri, Munafò, Irato, Cannata, Girone, Gioia. All: Caristi CALTANISSETTA – E’ il Castelvetrano a brindare quest’anno in Coppa Sicilia. L’Effevolley S.Teresa dopo il trionfo della scorsa stagione, deve stavolta accontentarsi della medaglia d’argento. Il primo obiettivo della stagione non è stato centrato, ora però non ci saranno più distrazioni, bisogna puntare alla promozione e ci sarà modo con le vincitrici di oggi di prendersi la rivincita visto che la terza partita della finale big il sestetto di Castelvetrano la gioca proprio a Santa Teresa di Riva visto che ne fa parte con Hobbit Scordia, dove domenica gioca l’Effevolley. La partita di finale non è cominciata sotto la migliore stella per il team di Santa Teresa che ha dovuto lasciare in panchina Alessandra Munafò nona posto fisicamente e impiegarla solo al quarto set quando ormai le speranze erano ridotte al lumicino e bisognava giocarsi la carta della disperazione. Ma anche Pilar Miranda non era al meglio tanto che ha potuto reggere per un set e mezzo, poi ha dovuto gettare la spugna anche lei. Non è che queste defaillance hanno minato il morale delle altre ragazze o dell’allenatore Caristi il quale al solito ha tirato dal cilindro una formazione che in altre occasioni aveva dato buoni frutti. Ma il Castelvetrano ha dimostrato di essere di un’altra pasta, ha vinto il primo set mettendo subito in mostra la palleggiatrice De Maria, che non ha fallito un pallone. Nel secondo set c’è stato il ritorno delle ragazze di Caristi, hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo dando un calcio alla malasorte con i tifosi che le hanno seguite numerosi anche a Caltanissetta non smettendo di incitarle nemmeno per un secondo. Sull’1 pari e senza la Miranda in campo e con la Munafò precauzionalmente in panchina, Maccarrone e socie hanno tirato fuori le unghie, hanno lottato tenendo testa alle avversarie, ma alla fine dopo il 15 pari nel quarto set le avversarie hanno conquistato il vantaggio decisivo. Stessa cosa nel quarto set, nonostante l’impiego della Munafò. Niente di male: l’anno scorso le effine vinsero la coppa ma persero la finale promozione.

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