SANTA TERESA DI RIVA – Con il trasferimento dell’aula consiliare dal Municipio a Villa Ragno sarebbe stato violato lo statuto comunale? Lo sostiene il circolo Pd che in una nota parla di “provvedimento che contrasta i principi fondamentali dello statuto” dove è stabilito all’art. 2 comma 5 che “le adunanze degli organi elettivi collegiali si tengono presso il palazzo municipale, e solo in casi eccezionali il consiglio può riunirsi in luoghi diversi”. “Il trasferimento del comando dei vigili urbani in Municipio – annota il segretario Angelo Casablanca – non rientrerebbe affatto nella casistica dei casi eccezionali, e neanche nei casi particolari, in quanto il Consiglio Comunale quale organo eletto dai cittadini riveste, una importanza istituzionale superiore a qualsiasi ufficio comunale” per cui si chiede che il provvedimento venga ritirato. Sulla questione il circolo Pd si era espresso negativamente per “la storia e la tradizione politica della nostra città, il costo di oltre 6000 euro per il trasferimento, la funzionale ubicazione per gli utenti dell’ attuale sede dei vigili urbani in locali concessi dallo Stato , la perdita di funzionalità della sala grande del Palazzo della Cultura per ospitare incontri, manifestazioni, mostre e presentazioni”. “A causa di questo trasferimento ora nella nostra città non esiste più un luogo pubblico di una certa capienza e prestigio per ospitare incontri di una certa importanza”.
Il Pd all’attacco per trasferimento aula consiliare: “violato lo statuto”
