Come ai vecchi tempi, quella tra Calatabiano e Sporting Club Giardini è una sfida infinita. Due punti le dividono. La sedicesima giornata lascia la distanza inalterata. La capolista s’impone, nell’anticipo di sabato, con il Giardini Naxos per 2 a 0, mentre la squadra di Caggegi domina contro il Contesse realizzando una messe di gol (5-0). Noce (undicesimo sigillo stagionale), Leonardo, Lombardo, Monforte e Corica bloccano i lanciati messinesi. Vola e sogna la Peloro con il terzo colpaccio esterno. A cadere è il Cariddi fermo a quota quattordici. L’acuto dei ragazzi del presidente Tomasello li balza solitari al terzo posto (28 punti) in classifica. Letoianni e Sparagonà masticano un amaro 1 – 1 lasciando ai peloritani l’inseguimento alle due battistrada. Lo stop del Cariddi è firmato dalla tripletta di Belfiore, a quota tredici centri, risponde a Brunetto che nell’ora di pranzo, realizza una doppietta contro l’Usclo Pace. I taorminesi dell’Atletico s’impongono per 3 a 2 sulla formazione di Di Stefano. La partita con più gol è Zafferia – S.Alessio: 3 a 3. Gli alessesi, dopo un avvio di campionato brillante non riescono più ad imporsi. Il derby dello jonico si gioca tutto nei primi 45′. Prima è Santoro a beffare con un tiro, dalla distanza, Di Bella, poi, una deviazione sotto porta di Contarino, ristabilisce l’equilibrio. La zona bassa della classifica rimane praticamente immutata con Cariddi e Usclo Pace alla ricerca del coraggio per uscire dalle sabbie mobili. Ventitrè i gol della giornata confermano la Peloro fiammante con le quarantatre reti. Una media realizzativa di tre gol a partita, mentre in alto tutto come ai vecchi tempi, con Calatabiano e Sporting Club Giardini, sfida infinita
Calatabiano e S. Giardini trionfano. Ciclone Peloro. Sparagonà e Letojanni non si mordono
