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mercoledì, Luglio 9, 2025
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Riparte l’iter per il palazzetto di Savoca

SAVOCA – Riparte l’iter per i lavori di riqualificazione del palasport di Savoca: la nuova gara di appalto è stata fissata per martedì 29 gennaio, dopo che la precedente, fissata per l’8 novembre 2012, era stata sospesa per “controlli di regolarità contributiva”. L’importo dei lavori a base d’asta è di 205651 euro comprensivo dei quasi 7 mila euro per l’attuazione dei piani di sicurezza. Si tratta del primo stralcio che consente il risanamento strutturale vecchio rudere di contrada Romissa di Savoca. Il progetto, redatto da un pool di professionisti nominato dalla Provincia, permetterà la messa in sicurezza del plesso sportivo, ultimato al rustico nell’anno 1994, che è stato per lungo tempo lasciato in stato di abbandono a causa di carenza di fondi. Nel corso degli anni, purtroppo, lo stato di degrado delle strutture a vista è via via peggiorato, ed è diventata l’incompiuta per antonomasia della Valle D’Agrò. Nel 1996, la Provincia aveva affidato l’incarico del collaudo statico delle strutture ad un professionista esterno, il quale, anche sulla scorta di saggi e di prove di carico, l’aveva collaudata, evidenziando alcune patologie riscontrate in fase dei sopralluoghi; il collaudo, depositato in data 12 marzo 2009, veniva rilasciato a condizione che l’Amministrazione si attivasse per progettare interventi utili a migliorarne le condizioni di sicurezza. In tale contesto, e rinunciando alla realizzazione dell’originaria copertura, la Provincia ha fatto redigere un progetto generale di riqualificazione funzionale della struttura, con l’idea di poter utilizzare il Palazzetto dello sport, oltre che per competizioni sportive dilettantistiche, anche per lo svolgimento di spettacoli ed eventi culturali all’aperto, prevedendo spogliatoi ed impianti tecnici adeguati. Per la consulenza strutturale degli interventi relativi alle strutture in cemento armato è stato incaricando l’ing. Manlio Marino dell’Ordine degli Ingegneri di Messina. Questo intervento di primo stralcio si occuperà del recupero delle strutture in cemento armato oggetto di degrado superficiale.

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