SANT’ALESSIO SICULO – Vertice a Palermo martedì prossimo per il ponte sul torrente Agrò. L’Anas si appresta a chiudere al transito il ponte per questioni di sicurezza ed avviare i lavori di manutenzione, ma per gli automobilisti che percorreranno la ss114 tra Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio non c’è al momento una via alternativa, cioè una passerella come quella realizzata sul torrente Pagliara tra Roccalumera e Furci. Il comune di Sant’Alessio, che rischia di patire i disagi maggiori, ha chiesto all’Anas la realizzazione di un by pass che consenta il collegamento con Santa Teresa di Riva e con la riviera nord durante il periodo dei lavori. Della questione è stato interessato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Nino Bartolotta, che ha convocato il direttore dell’Anas, ing. Ugo Di Bennardo, il dirigente del genio civile di Messina, ing. Gaetano Sciacca, in assessorato per martedì prossimo 15 gennaio per un confronto con i sindaci dei comuni di Sant’Alessio, Furci e Roccalumera. Questi ultimi due interessati al mantenimento della passerella che invece l’Anas, ultimati i lavori sul ponte Pagliara, vorrebbe demolire perché in inverno crea seri problemi al deflusso delle acque. Invece rappresenta una buona alternativa alla ss 114 e soprattutto collega stabilmente i lungomare di Furci e Roccalumera. In un recente incontro a Palermo (per il sottopasso di Sant’Alessio) il sindaco della città del Capo, Rosa Anna Fichera, aveva chiesto all’Anas la realizzazione di questa via alternativa, sentendosi rispondere che non c’erano soldi in cassa nè per la manutenzione del viadotto nè per la bretella.Tutto rinviato sine die. La mediazione dell’assessore Bartolotta a questo punto può rivelarsi decisiva per salvaguardare gli interessi, anche economici, di questa area della riviera jonica, già penalizzata dalla frana di Capo S.Alessio e dai ritardi per l’apertura del sottopasso Rfi. Inoltre dal 1. Gennaio l’Anas ha ridotto la carreggiata sul ponte istituendo il senso unico alternato regolato da impianto semaforico, che crea lunghe code di auto. Che succederà in etsate? E soprattutto si chiede che dopo non vengano demolite le passerelle che rappresentano una ottima via di fuga e di protezione civile. “Abbiamo già sopportato disagi enormi – ha spiegato il sindaco Fichera – sia con la frana che con il sottopasso, non ci piegheremo a questa decisione dell’Anas di non voler creare un by pass sul torrente”.