SAVOCA – Anche lo scrittore Matteo Collura in occasione di una recente visita a Savoca ne ha approfittato per chiudere il suo lucchetto dell’amore sulla scultura realizzata da Nino Ucchino, posta su una parete della strada provinciale 19, all’ingresso del borgo medievale, ed inaugurata nel marzo dell’anno scorso, come si ricorderà, dallo scrittore Federico Moccia che con il suo libro ha creato il fenomeno dei lucchetti dell’amore. Collura, giornalista del Corriere della Sera, storico e scrittore di origini agrigentine dove è nato 68 anni fa, era a Savoca assieme alla moglie Giovanna per una escursione tra i monumenti di questa cittadina tra i “borghi più belli d’Italia” e ne ha approfittato per visitare l’atelier-laboratorio del maestro Ucchino dove è possibile assistere dal vivo alla nascita delle sue sculture in acciaio inox, ormai note in tutto il mondo. La scultura dell’amore non poteva non attirare la sua attenzione. “Comelamore” è stata appositamente creata per consentire agli innamorati di chiudere il loro lucchetto dichiarandosi amore eterno e gettando la chiave nella vallata sottostante.
Nella foto: Matteo Collura con la moglie Giovanna ed il maestro Nino Ucchino