Taormina – Comincia anche nella città del Centauro ad infervorarsi il clima politico in vista delle prossime amministrative. Ancora, nulla di concreto, anche se i papabili alla poltrona di primo cittadino, hanno già tenuto le prime riunioni. Ai nastri di partenza dovrebbero esserci il prof. Mario Bolognari, che da pochi giorni è a capo di un comitato denominato “Orizzonte 2020”, attraverso il quale sta cercando di redigere i punti cardine del suo progranmma elettorale. Bolognari, già sindaco di Taormina, è sostenuto dalla corrente politica Pd. Altro probabile candidato è il dott. Mario D’Agostino, che ha ottenuto una marea di consensi proprio a Taormina durante le elezioni regionali, anche se all’interno dello stesso partito, ( Udc) scalpita il dott. Elio Giardina, che in precedenti legislature ricoprì anche la carica di vice sindaco. Della bagarre elettorale, certamente farà parte il sindaco uscente dott. Mauro Passalacqua che più volte ha palesato l’intenzione di ricandidarsi, anche se da qualche mese, non gode più di una maggioranza consiliare: Infatti, 14 consiglieri hanno emanato un atto dove intimavano al primo cittadino, di svolgere solo le funzioni di ordinaria amministrazione. Per la cronaca, si fanno anche i nomi del dott. Cino Restuccia e di Pinuccio Composto, esponente di Fli. Rilevanti saranno anche le alleanze, specie dei consiglieri comunali uscenti, Salvo Cilona e Jonathan Sferra, che godono di ampi consensi nel paese.