SANTA TERESA DI RIVA – Piano regolatore cimiteriale: si comincia a fare sul serio. Dopo la delibera di giunta dello scorso novembre con la quale veniva dato l’atto di indirizzo per il piano complessivo di riorganizzazione e di regolamentazione dei cimiteri comunali tra cui la predisposizione dell’apposito piano regolatore per il cimitero centro e quello della frazione Misserio, il direttore dell’area pianificazione e gestione del territorio, geom. Franco Cisto, ha conferito l’incarico di progettazione all’arch. Paola Lombardo (conoscete? Una delle scatenate con De Luca, nel De Luca tour 2012, nonchè felice consorte dell’avv. Carmelo Moschella) e per lo studio geologico all’ing. Antonio Ferraro (che è il cognato dell’ing. Giuseppe Garufi, ma tutta un’altra pasta). I due progettisti si sono messi subito al lavoro, hanno già effettuato i primi sopralluoghi con la ricognizione della situazione esistente delle concessioni rilasciate a privati per la realizzazione di edicole funerarie e per i loculi individuali. Questo censimento è propedeutico alla creazione di un database con tutti i dati inerenti le concessioni cimiteriali. Ora si attende la redazione del progetto vero e proprio per un eventuale ampliamento, da sottoporre all’approvazione degli enti preposti. Per l’ampliamento la tendenza è quella di affidarsi al project financing. Lombardo e Ferraro dovranno collaborare con l’avv. Carmelo Moschella (lupus in fabula, ex dj di Radio Libera 77), appositamente incaricato, per l’aggiornamento del regolamento cimiteriale ed alla predisposizione degli atti da porre in essere nei confronti di terzi. Il tutto dovrà essere consegnato entro 180 giorni. Qualche grana, infatti, è stata messa in preventivo, visto che il direttore dell’ufficio tecnico comunale ha provveduto al censimento delle numerose sepolture private la cui tumulazione, così come si è rilevato dalle lapidi, risulta antecedente la durata di 99 anni prevista dall’attuale normativa, mentre altre si trovano in totale stato di abbandono, ma la cui concessione non è ancora scaduta. Per queste ultime gli aventi causa sono stati invitati a sistemarle, altrimenti sarà avviato il procedimento di decadenza della concessione, in considerazione dell’attuale limitata disponibilità di loculi. Dopo anni di rattoppi e di soluzione tampone, finalmente si mette mano alla razionalizzazione dell’esistente ed alla programmazione. Con l’augurio che si trovi il finanziatore o i finanziamenti.