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mercoledì, Maggio 14, 2025
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Dimenticato l’impegno di intitolare il campo di calcio a Nino Di Blasi

SANTA TERESA DI RIVA – Santa Teresa di Riva, che aveva promesso di intitolargli il capo di calcio, si è dimenticata di quell’impegno. Due giorni fa però la Provincia ha onorato quel giovane calciatore intitolandogli il Centro Sportivo di Briga Marina con una cerimonia ufficiale alla quale ha preso parte il presidente della Provincia Nanni Ricevuto. S.Teresa scrive così un’altra pagina poco edificante della propria storia recente. Nino Di Blasi, difensore del S.Teresa è morto per un incidente di gioco durante la partita S.Teresa – Taormina del 25 ottobre 1987. Sull’onda emotiva di quel tragico episodio gli sportivi di Santa Teresa di Riva chiesero che il Comunale gli venisse intitolato, il sindaco del tempo, l’avv. Carmelo Jaria, si disse subito favorevole, ci una riunione urgente della giunta che il giorno prima dei funerali adottò la delibera in tal senso, ma trascorsi i dieci anni canonici previsto per l’intitolazione, tutto finì nel dimenticatoio. Ma se Santa Teresa ha dimenticato con colpevole leggerezza quell’impegno non altrettanto hanno fatto a Briga Marina, suo villaggio di origine. Nino Di Blasi è morto dopo 42 giorni di coma in seguito al trauma cranico riportato al 13′ del secondo tempo della partita tra Santa Teresa (dove giocava) ed il Taormina. Nino Di Blasi aveva perso conoscenza sul campo vestendo la maglia del Santa Teresa allora del presidente Saro Scarcella. Era il 25 ottobre del 1987 ed al comunale si giocava la quinta giornata di ritorno del campionato di Prima categoria. Al 58’ il difensore Pietro Barca del Taormina operava un rinvio con una rovesciata, ma incocciava in pieno volto Di Balsi che si era buttato su quel pallone con lo slancio e la generosità agonistica di sempre, che lo avevano fatto diventare un beniamino della tifoseria locale. L’impatto fu violentissimo, Di Blasi rimase a terra, stordito. Morì domenica 7 dicembre al Policlinico dopo 42 giorni senza avere ripreso conoscenza. Ai suoi funerali svoltisi il 9 dicembre nella chiesa di S. Paolo a Briga Marina, dove vivevano i genitori e le tre sorelle, parteciparono oltre mille persone tra le quale le più alte cariche dello sport messinese.

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