Prg, direttive generali il 17 in consiglio

SANTA TERESA DI RIVA – Le direttive generali per il Prg saranno portate in consiglio comunale il prossimo lunedì 17 dicembre: lo ha annunciato il sindaco Cateno De Luca per “placare” la grande curiosità che c’è attorno al nuovo progetto. La giunta aveva già impartito al dirigente dell’area Pianificazione e Gestione del Territorio, geom. Franco Cisto, l’indirizzo politico per l’elaborazione delle direttive generali del nuovo Prg, visto che si intende rielaborare in toto il progetto elaborato dalla precedente amministrazione dopo che si è proceduto alla risoluzione dell’incarico ai precedenti progettisti ing. Adriano Nicotra e arch. Paolo Costa. Naturalmente è bastato l’annuncio del sindaco a riaprire il dibattito sul Prg e sulla scelta dell’amministrazione comunale difare carta straccia di quanto proposto dai precedenti progettisti. “E’ sospetto – sottolinea il capogruppo di minoranza Antonio Di Ciuccio intervistato da un sito web – che una amministrazione faccia carta straccia di un lavoro atteso da tanti anni. Capisco che ogni amministrazione, ogni sindaco abbia propri progettisti di fiducia, una propria idea di programmazione del territorio, però andare a cassare totalmente il lavoro che è stato fatto negli anni e nominando addirittura una commissione di inchiesta per individuare tutte le criticità anche dal punto di vista dell’iter amministrativo che non sarebbe stato seguito da parte dell’amministrazione precedente, non è una cosa positiva”. Ed aggiunge: “Io ritengo che bisogna partire dal lavoro svolto dalle precedenti amministrazioni per dare continuità dando una impronta propria, individuando quali sono le priorità, i propri intenti in merito alla programmazione per lo sviluppo del territorio di santa tersa di riva che è piuttosto compromesso, ormai credo che i margini di miglioramento sono assai pochi”. E conclude. “Dobbiamo prestare molta attenzione al prg che si vuole disegnare, confrontandoci, come gruppo di minoranza, con tecnici urbanistici per avere contezza del lavoro svolto in passato e capire quale tipo di intervento sta programmando l’amministrazione”.