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giovedì, Maggio 1, 2025
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Furci, la lotta politica entra nel vivo

Furci Siculo – Ancora ci vogliono quattro mesi per la presentazione delle liste ma già sembra scontata la scesa in campo dell’ex sindaco dott. Sebastiano Foti. Cinque anni fa, avendo terminato e completato la seconda legislatura, si è presentato come presidente del consiglio. Il suo candidato sindaco, dott. Mario Balletta ha perso per una manciata di voti, mentre la sua lista ha preso più voti degli avversari e così potè insediarsi a capo del civico consesso. Ma la sua esperienza come presidente del consiglio comunale è durata poco, perché dopo qualche anno il consiglio è stato sciolto per non aver approvato nei tempi utili il bilancio di previsione. Diciamo che già il paese, cinque anni fa, dopo il responso delle urne, politicamente era spaccato in due, in più a governare Furci da un lato c’era il sindaco Parisi e la giunta e dall’altro lato la coalizione avversaria. E non è stato bello per la verità, perché i diverbi e le contestazioni sono stati all’ordine del giorno. E sono stati tanto aspri che hanno generato, dall’una e dall’altra parte, una serie di denunce alla Procura della Repubblica. Adesso, da più di tre anni, il paese è amministrato dal sindaco Bruno Parisi, da quattro assessori e da un commissario regionale che rappresenta il consiglio comunale. Ma questo è discorso di ieri. Oggi come oggi l’ex primo cittadino Sebastiano Foti si dice che voglia riappropriarsi del palazzo municipale e sta preparando la lista. Sebbene più politici del posto abbiano esortato la vecchia casta a non ripresentarsi, a lasciare campo libero ai giovani, ai politici di primo pelo. Invece , non si sa niente ancora dei progetti del sindaco uscente, dott. Bruno Parisi, sebbene lo stesso abbia dichiarato qualche tempo fa che “se si candidano gli ex amministratori (Foti, Balletta, Vinci , ndc) anch’io scenderò in campo, altrimenti non mi ripresenterò più”. Per cui i cittadini elettori non hanno ancora le idee chiare di chi votare. Sarebbe opportuno però mandare gente fresca al comune, amministratori giovani, politici nuovi, cioè personaggi che possano attivarsi tutto il giorno per la crescita e lo sviluppo del paese.

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