Letojanni – Dopo lo scivolone esterno contro la Messana, la Robur Letojanni si rialza e riesce a confezionare una vittoria degna di nota non solo per i cinque goal realizzati, ma soprattutto per come è stata costruita. A parte le amnesie difensive( troppe a dire la verità), che hanno concesso al Pellegrino di violare per ben tre volte la porta difesa da Saglimbeni, l’undici titolare di Ruggeri si è ben districato in tutto il campo, prendendo letteralmente a sberle i ragazzi di La Rocca. E dire che a passare in vantaggio per primi sono stati quest’ultimi con Giorgianni che al 5’ insaccava alle spalle di Saglimbeni proteso in tuffo. Retroguardia colpevole. Ma al 15’ ecco che Moschella ristabiliva la parità: con un gran destro da fuori area segnava l’1 a 1 con la complicità del palo alla destra di Soldino. Ottima la realizzazione. La Robur macina gioco con qualche rischio nei contropiedi, e al 30’ ecco che l’arbitro Bellinghieri di Messina concedeva un penalty dagli undici metri che Briguglio realizzava prontamente, spiazzando Soldino. Si andava poi negli spogliatoi. Al rientro in campo ecco la terza rete di Castorina che batteva l’incolpevole Alibrando, entrato al posto di Soldino. 3 a 1 e festival del goal che arrivava ancora con Briguglio, abile ad insaccare di testa un pallone crossato nella trequarti avversaria. Poi altro svarione difensivo che costava il 4 a 2. Rete siglata da La Macchia. Dopo pochi minuti ecco il sigillo definitivo di Filippo Saglimbeni che con un tiro dal limite dell’area sorprendeva Alibrando. 5 a 2. Sembrava che nulla potesse accadere e invece ecco l’espulsione per fallo da ultimo uomo di Riccobene, che provocava il rigore poi realizzato da Giorgianni. Finisce qui con un punteggio quasi tennistico una gara giocata in modo disinvolto dalla Robur, che proprio per questo forse ha dovuto raccogliere nella rete tre reti a sfavore, cosa insolita l’anno scorso per la seconda difesa in Sicilia.